1. La mia alunna - pt. 2


    Data: 31/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: SebiBello, Fonte: Annunci69

    Dopo l'avventura di quella mattina a casa mia le cose con Beatrice “precipitarono” velocemente. Da parte mia posso assicurarvi che ci fossero tutte le intenzioni a evitare situazioni che, essendo lei mia alunna e neo-maggiorenne, mi continuavano illogicamente a sembrare sbagliate. Lei invece aveva tutt'altra idea e anzi, pareva divertirsi a provocarmi. Sia chiaro, rispettava il mio essere suo insegnante e si impegnava durante le lezioni, ma poi si inventava sempre un modo per farmi perdere ogni inibizione e puntualmente si finiva con scopate memorabili. Nonostante l'intesa a letto fosse una bomba non avevo certo intenzione di una storia seria, né sembrava averne lei, probabilmente con la testa concentrata sulla maturità e sulla stupenda estate che si prestava ad iniziare.
    
    Un sabato pomeriggio avevo approfittato dell'assenza dei suoi genitori per andarla a trovare a casa. Era fine maggio, le verifiche erano finite e ormai la sufficienza l'aveva portata a casa così non mi preoccupai nemmeno di portare la borsa per studiare. Le mie intenzioni erano chiare e mi resi conto subito che anche le sue lo erano, nel momento stesso in cui mi aprì la porta. Indossava una sorta di camicia da notte molto scollata, senza reggiseno che terminava con un pizzo ricamato a nemmeno metà coscia. Mi accolse con un sorriso radioso e non mi diede nemmeno il tempo di salutarla che già la sua lingua si faceva strada nella mia bocca, i nostri bacini spingevano l'uno contro l'altro e le mie mani ...
    ... stringevano quelle chiappe così sode. Avvinghiati e baciandoci come se non ci vedessimo da secoli ci trascinammo sul divano mentre lei armeggiava con i bottoni con i miei jeans. Intanto le avevo liberato le tette e giocavo con i suoi capezzoli, mordendoli e succhiandoli, lasciandole scappare di tanto in tanto qualche gemito.
    
    Mi fece allargare le gambe e si inginocchiò prendendomi le palle in mano e iniziando a massaggiarle dolcemente. Nel frattempo iniziò a baciarmi il pisello, a leccarne su e già i lati, prima di assaporarne in pieno la cappella.Era una sorta di “preliminare al preliminare” che a quanto pare le piaceva parecchio e a me faceva letteralmente impazzire. Mi ero appena tolto la camicia quando il cellulare di Beatrice iniziò a vibrare.
    
    zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
    
    Lei lo coprì con un cuscino e continuò il suo lavoro, iniziando a succhiare con più foga e muovendo la bocca su e giù sempre più velocemente. Ammetto che i suoi non è che fossero i pompini migliori della storia, aveva la bocca piccola e a malapena il mio cazzo riusciva ad entrare, tuttavia la sua voglia mi faceva mandare gli ormoni alle stelle. Intanto il cellulare continuava a vibrare e alla terza chiamata lei rispose, mettendo in vivavoce e continuando a segarmi e leccarmi piano piano.
    
    “Ciao Amore come va?”
    
    Dall'altro lato rispose una voce maschile, piuttosto nervosa:
    
    “Bea ma dove cazzo sei? Non esci oggi?”
    
    “Eh no te l'ho detto devo studiare!”
    
    “Si e perché prima eri fuori con Anna? Non ...
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