1. L’uscitA di pesca


    Data: 30/12/2020, Categorie: Cuckold Lesbo Sesso di Gruppo Autore: FabioPirandello, Fonte: RaccontiMilu

    ... restava un’intera notte da vivere’.
    
    Era tutti e due seduti, con ancora la soddisfazione e la stanchezza data dall’orgasmo inaspettato. Con il cazzo all’aria ancora sporco della loro sborra.
    
    Antonio ormai era a controllare il gioco:
    
    – non ci resta che farci un bel bagno, che ne dici Marco?
    
    – Si, hai ragione.
    
    Così si spogliarono completamente, ormai era quasi calata la sera e se ne andarono in acqua, appena dentro come se attratti da una forza inspiegabile si avvicinarono l’uno all’altro, Antonio cinse con le sue braccia intorno al corpo di Marco poi scese lungo la schiena e si concentro sulle natiche, gli accarezzo la rosellina dell’ano, Marco gli salì quasi in braccio, aiutato dall’acqua, il glande sfiorava la rosellina dell’ano mentre il cazzo di Marco solleticava la pancia di Antonio, erano già pronti per fare il bis. Antonio era eccitato, Marco lo stesso. Uscirono dall’acqua si sdraiarono sui loro stessi vestiti e come se tutto fosse stato progettato si posizionarono pronti per un 69, Marco prese a leccare il glande salato e lucente di Antonio, mentre con un dito gli massaggiava il buchetto, Antonio si alternava fra leccare le palle e ficcarsi tutto il bel cazzo di Marco in bocca, i due cazzi erano salati, duri. Godevano e davano piacere alternandosi, andarono avanti per un po’, poi si fermarono. Antonio con molta naturalezza si avvicinò a marco, gli salì sopra e inizio a baciarlo, volevano scambiasi i propri profumi, limonarono mentre i due cazzi vicini si ...
    ... gonfiavano, si strusciavano. Poi ritornarono al 69 consapevoli del fatto che avrebbero leccato e baciato con intensità i propri falli, che si sarebbero impegnati, Marco era molto eccitato, mugolava, poi ad un tratto un paio di fiotti inondarono la bocca di Antonio che senza pensarci ingoio tutto, era troppo eccitato quel sapore intenso e quel gusto meraviglioso lo portarono a venire a sua volta, due intensi schizzi riempierono la bocca di Marco che a sua volta ingoio tutto il nettare versato dal suo nuovo amico, si avvicinarono e con le lingue ancora pregne della loro sborra si baciarono ancora, mischiandole… restarono nudi, uno accanto all’altro..
    
    Con ancora il sapore salato delle loro rispettive sborre, marco e Antonio si rivestirono, fecero in tempo a non essere scoperti da un terzo pescatore che si posizionò a pochi metri da loro. Si sentivano soddisfatti, ma nello stesso tempo disturbati nella loro intimità, erano diventati complici, magari si sarebbe scambiati qualche toccatina, avrebbero aspettato di riprendersi per fare il tris, quella costrizione fece aumentare ancora di più la loro eccitazione. La notte trascorse senza troppe emozioni, qualche pesciotto preso niente più, si fece l’ora di andare via. Tutti e due sapevano che c’era qualcosa lasciato in sospeso, allora insieme si diressero verso le loro rispettive macchine, lì posarono l’attrezzatura e iniziarono, con un po’ di imbarazzo, a parlare, a bassa voce, di quanto successo.
    
    Marco esordì: – che dirti, oh ...
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