1. L'amico di famiglia ed il suo massaggio


    Data: 28/09/2017, Categorie: Etero Autore: Sheed, Fonte: Annunci69

    Un giorno sono stato contattato in posta da una lei di coppia che voleva sapere qualcosa in più sui miei racconti. Dopo aver parlato un po’ mi ha rivelato la sua storia. Con un po’ di fatica sono riuscito a fargliela raccontare tutta, nonostante la sua reticenza per l’imbarazzo delle mie domande e delle mie allusioni a riguardo.
    
    Ve la riporto visto che a me è interessata e piaciuta parecchio.
    
    All'amico fraterno di mio padre sono sempre piaciuta. Quando ero ragazzina si andava al mare tutti insieme in una casa grande e l’ho beccato più volte a guardarmi in un modo che non era solamente di affetto. Stavo crescendo, mi stavo facendo sempre più donna, e quindi le forme si stavano pian piano sviluppando. Non ho delle tette grossissime, ma sono di una misura adatta al mio corpo e sono piuttosto sode, come il culetto, che nonostante l’avanzare dell’età è ancora capace di farsi guardare dagli occhi maschili. Quindi non mi posso lamentare. Ed evidentemente neanche lui.
    
    Mi guardava quando eravamo in spiaggia, ed il mio fisico nel bikini spiccava. Mi guardava quando eravamo a casa e mettevo solo la canottierina senza reggiseno, ed i miei capezzoli spingevano la stoffa e i miei shorts non lasciavano molto all’immaginazione con dei perizomi piuttosto piccolini a coprirmi il fiorellino.
    
    In maniera piuttosto “innocente” è capitato che mi toccasse di sfuggita cercando di abbracciarmi, o in mare o a casa sul divano ma senza mai esagerare o dare nell’occhio.
    
    L’occasione buona ...
    ... per lui, ma forse anche per me è successa anni dopo. Ero già una donna, fidanzata e convivevo, mentre lui era rimasto vedovo e le occasioni per vedersi erano ovviamente diminuite non andando più al mare con tutta la famiglia ma solamente col mio fidanzato. Avevo spesso male al collo e alla schiena in seguito ad un incidente d’auto, avevo provato con la fisioterapia ma ogni tanto avevo ancora questi problemi. Una sera a cena dai miei genitori, c’era anche l'amico di famiglia, mi son lamentata di questi dolori e lui si è proposto di aiutarmi.
    
    Da giovane aveva fatto il fisioterapista anche se poi più avanti negli anni aveva cambiato lavoro. Inizialmente ho rifiutato perché non volevo approfittarne ma dopo un po’ di sua insistenza ho acconsentito visto che l’idea di un paio di massaggi gratis mi stuzzicava.
    
    Il giorno dell’appuntamento mi presento da lui, beviamo un caffè spiegandogli il tipo di dolore che sento e poi mi fa spogliare e stendere sul lettino a pancia in su. Inizialmente nessun problema, lavora sul mio collo e sulle braccia e sento un po’ di sollievo, poi mi fa girare, sgancia il reggiseno e mi invita a toglierlo del tutto. Prosegue con il suo lavoro su spalle e schiena, i miei punti dolenti. Mi sta aiutando molto e sento i muscoli decontrarsi. Poi scende sulla zona lombare e abbassa un po’ l’elastico della mia mutandina, una semplice mutandina di cotone nero. Poi mi chiede una cosa che mi spiazza, cioè se volevo un massaggio completo perché sente che sono molto ...
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