1. Come il mio cosiddetto "amico" alberto mi ha trasformato in cuck - capitolo ii


    Data: 29/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Koss99, Fonte: Annunci69

    ... benissimo sia nell’hotel che nelle trattorie e nei ristoranti qui intorno. –
    
    Chiara era lusingata di tutte quelle attenzioni e anche un po’ imbarazzata. Alberto che aveva portato su il borsone insistette per aiutarla a mettere a posto le loro cose.
    
    Lui aprì le borse ed iniziò a sistemare i capi di abbigliamento, quando vedeva qualcosa di lei che gli piaceva faceva commenti di apprezzamento. – Bello questo reggiseno. E altrettanto bello deve essere il tuo seno. –
    
    Chiara arrossiva, era impacciata, ma lui era un carrarmato, invadente in modo indecente, ma la ragazza non sapeva come liberarsi di lui e neanche come fargli capire che si stava comportando male. In fondo era un amico del suo fidanzato e gli aveva dato un lavoro, certo niente soldi, ma, insomma, una vacanza per due in un posto esclusivo. E poi era timida, molto.
    
    Credette di poterselo levare di torno dicendogli – scusa, ma ora mi farei una doccia. –
    
    Lui impassibile le rispose – fai pure, io ti aspetto qui e poi ti accompagno a fare un giro del resort, così prendi confidenza con il luogo, magari ti presento qualcuno così non ti sentirai spaesata e comincerai a fare delle amicizie. –
    
    Ancora una volta Chiara non seppe cosa rispondere. Poi cedette – va bene. –
    
    - Se vuoi ti aiuto. Ti lavo la schiena. –
    
    Chiara sorrise, era assillante, ma in fondo era spiritoso… e non sapeva come dirgli di no, al giro nel resort s’intende.
    
    - No, no grazie, faccio da sola, ma sì, poi mi va di fare un giro. ...
    ... –
    
    In effetti, si domandava Chiara, cosa avrebbe fatto dopo la doccia? Poteva riposarsi distendendosi a letto, ma non era stanca, anzi voleva girare un po’, sgranchirsi le gambe e scaricare un po’ la tensione del viaggio, e sicuramente era meglio farlo in compagnia.
    
    La ragazza scomparve in bagno e Alberto sorrise. Il primo passo era fatto.
    
    Chiara indossò una maglietta ed un jeans sopra la sua semplice biancheria e delle scarpe da tennis. Vestiva sempre semplicemente e senza indossare nulla di appariscente, neanche un filo di trucco, ma era lo stesso bella. Era pronta.
    
    Alberto le fece visitare tutto, il luogo era incantevole, il paesaggio meraviglioso e nel resort tutto era perfetto. Chiara si stava convincendo che avevano fatto una buona scelta ad andare lì, Giorgio aveva insistito e aveva ragione. Chi sa cosa stava facendo in quel momento, ma naturalmente stava lavorando e non era il caso di disturbarlo.
    
    Chiese a Alberto, l’uomo dopo che aveva imposto la sua presenza in modo così invadente ed autoritario era diventato più cortese e piacevole. Ogni tanto la toccava sul braccio, ma solo per indirizzarla di qua e di là e quel contatto, per la ragazza, era piacevole. Un contatto sicuro, autorevole, ma non le sembrava autoritario.
    
    Arrivarono ad un bar all’aperto, era arrivata l’ora degli aperitivi ed il bar era affollato, non c’era un tavolo libero. Si stavano rassegnando a prendere uno spritz in piedi quando Alberto si sentì chiamare.
    
    Era la sua amica Elisa, una ...
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