1. Il prete e Francesca


    Data: 28/12/2020, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: Pensieri_Osceni, Fonte: RaccontiMilu

    ... piano del demonio.
    
    Qualche giorno appresso ero davanti la chiesa, la messa era finita, ero attorniato da alcuni fedeli e si discuteva circa l’organizzazione di un pellegrinaggio. Mentre parlavo con loro lei &egrave passata e le parole mi si sono fermate sulle labbra, incespicando. Fortuna volle che la parlata spedita di un altro si sovrapponesse alla mia; la discussione stava facendosi incalzante e così nessuno notò la mia distrazione.
    
    Per una frazione di secondo i nostri sguardi si sono incrociati, Francesca ha catturato la mia attenzione, il mio interesse, e poi lo sguardo &egrave scivolato, come calamitato, sui fianchi mossi dal suo incedere deciso ma elegante e sul culo che si agitava fascinoso sotto la gonna verde del tailleur. Ho distolto lo sguardo da lei prima che gli altri se ne accorgessero, e ho sorriso. Fingevo di ascoltare il loro discutere mentre prendevo atto che il demonio, per battermi, aveva calato il carico da undici.
    
    Da quel momento non ho smesso di pensare al suo corpo sinuoso e a quella camminata sensuale che hanno imbrigliato i miei pensieri, e continuando a vederla a messa e a catechismo ho sentito sempre più chiaramente che la mia sconfitta era segnata.
    
    Un pomeriggio celebrando messa la vidi nei banchi più lontani, in mezzo a tanti anonimi fedeli. Ero nel pieno dell’omelia e scorgerla mi stava nuovamente distraendo. La mente mi riportò a quella camminata fuori dalla chiesa, così innocentemente provocante; a quelle gambe snelle e alle ...
    ... forme mozzafiato di quel culo, che coperto dalla gonna aderente prometteva ammiccante qualcosa di paradisiaco. Quelle immagini mi si accavallarono nella testa rischiando di farmi andare nel pallone. Mi ripresi subito completando la predica, consapevole però di quanto impari fosse già diventata la lotta tra lo spirito e il desiderio di quel corpo. E quella stessa sera, mentre vinto dalle incessanti e indecenti fantasie su di lei mi masturbavo in piedi davanti al wc, decisi che, accertata ormai la supremazia del demone in me, tanto valeva lasciargli trasformare quella vittoria in un trionfo.
    
    La vita di parrocchia proseguiva nella maniera più tranquilla possibile, mentre interiormente ero in preda alle più insane e deviate fantasie. Francesca svolgeva il suo ruolo di catechista con uno zelo impeccabile ed inoltre si rivelava un’ottima organizzatrice di pellegrinaggi e di attività di svago per i ragazzi. In pratica me la vedevo sempre intorno, quando non era al lavoro era più qua che a casa, anche perché il marito per lavoro stava spesso fuori per più giorni di fila e i figli erano inseriti appieno nell’oratorio.
    
    La sua presenza era una tentazione continua, una tentazione di cui non potevo ormai fare a meno. Non cercavo più di rifuggirla e di allontanarmi da lei come avevo fatto all’inizio, ma, al contrario, avevo preso a starle il più vicino possibile, perché avevo scoperto che mi faceva stare molto meglio accettare la sconfitta e godermela, piuttosto che ingaggiare inutili ...
«1234...»