1. Sull’onda del piacere


    Data: 27/12/2020, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Autore: Polly, Fonte: RaccontiMilu

    ... genitali…qualcuno li annusa,le mie grandi labbra vengono aperte e scrutate e le mie pareti vaginali accolgono due dita che rimangono ferme dentro e il pollice con una leggera pressione sul clitoride,fermo anche lui….” Ti piace”?….era una voce maschile…sì,voglio godere pensai ma la mia risposta fu un lento mungere quelle dita….morbide,calde e dolci labbra imprigionarono il mio clitoride e lente ,lente lo succhiarono. Inarcavo il bacino e iniziavo un lento ma deciso movimento,su e giù su e giù ..pochi colpi e venni..un dolce e lungo orgasmo..lui sempre lì immobile a godersi una passera in preda agli spasmi. Iniziò a leccare tutto,dall’ano fino al monte di Venere..quanto avrei voluto vedere il maestro che si adoperava così bene e mi predisponeva per un altro volo. La calda lingua entrava e usciva con qualche incursione nel culetto e ogni volta era un sussulto. Improvvisamente cambiò il ritmo e mi possedeva i genitali ovunque ,in ogni angolo del piacere,dentro e fuori,affondava forte e di nuovo ancora e ancora… ” Hai un sapore dolcissimo” e abbandonavo la posizione dopo il secondo impetuoso culmine di piacere. Mi resi conto di dover fare pipì ma prima volevo stare dall’altra parte e selezionare il pisello da succhiare. La scelta cadde subito su un pene molliccio,il proprietario aveva le gambe belle aperte e mi offriva una splendida visione del suo culetto pelosino,la mia passione &egrave sempre stata quella di sentire il cazzo che s’indurisce nella mia bocca e senza tentennamenti ...
    ... ciucciai la cappella celata dal prepuzio. Il mio partner sconosciuto contraeva bene le chiappette e si godeva l’erezione che in pochi secondi prendeva forma e mi mostrava una cappella di tutto rispetto,un pisello con belle vene in evidenza. Pompavo alla grande e quando il mio dito medio si fece padrone del suo pertugio venne sborrando alla grande e io leccai tutto con avidità. Ora la pipì era davvero tanta e cercai la toilette,con mia grande sorpresa vidi che i bagni erano curatissimi e e all’entrata vi erano dei Padroni e delle Padrone con i loro schiavi al guinzaglio ,a quattro zampe immobili che aspettavano ordini. ” Lui adora l’urina,ti va di pisciare dentro la sua bocca?” ..era una mistress bellissima e molto gentile con me ma risoluta e senza pietà con suo schiavetto. Approfittando del mio attimo di esitazione gli diede uno strattone e lui si sdraiò a bocca aperta,il cazzo enorme e durissimo,mi accovacciai e liberai tantissima pipì calda sul suo viso e lui la beveva e si agitava come un forsennato,lei gli concesse una sega liberatoria ,raccolse lo sperma con le dita e gli fece mangiare anche quello. Lei mi ringrazio con uno sguardo intrigante…per un attimo avrei voluto essere al suo posto .Decisi di tornare l’indomani per farmi possedere e ancora calda e fradicia tornai in hotel…ma sì un aperitivo, doccia e poi cena .All’angolo bar carinamente il cameriere mi guardò quasi soppesando la femmina che era in me e mi disse ” Signora,se posso offrirle un aperitivo, son certo ...