1. ESTREME PERVERSIONI DI FLORANCE E LA SUA PADRONA


    Data: 26/12/2020, Categorie: 69, Cuckold Dominazione / BDSM Lesbo Autore: mimmo_l, Fonte: RaccontiMilu

    ... bene, si alzarono entrambe in piedi(Lia, era seduta alla poltrona), e ordina a Florance, di toglierle la camicetta, sotto la quale, aveva un reggiseno di pizzo nero.
    
    Lia: ora, sbottonami e toglimi la camicetta!
    
    Florance: come desiderate, padrona!, per me, ogni vostro desiderio, è un ordine!, sono la vostra schiava!, la vostra sgualdrina!
    
    Lia: oh!, cosi, mi piace sentirti parlare, Florance!, adesso mi volto, slacciami il reggiseno!, e inizia a leccarmi i capezzoloni!, che mi sono già venuti duri!, ohh!!, Florance!, continua!!, tirami giù la gonna!!, strappami le mutande!!, metti la tua manina in mezzo alle mie cosce sudate e lardose!!, poi, ficca le dita dentro la mia ficona bagnata!, spingile tutte dentro!, mentre mi lecchi e mi succhi i capezzoli!!, della mia latteria da gran vacca!!, dai, accontenta la tua padrona!!
    
    Florance: come desiderate, madame!
    
    Lia: oh!1, sii!, continua!, con quelle dita! e con quella lingua!, ohh!!, sii!!
    
    Adesso, inginocchiati!, cagna!!, mentre io mi siedo con le cosce spalancate! E tu, mi dovrai prima sfilare le calze!(Lia, aveva un paio di calze parigine nere), E poi, mi dovrai leccare e baciare i piedi!, fino ad arrivare alle cosce!, per assaporare il lardo!, sentire l’odore acre del mio sudore e adorarmi, come se fossi una Dea!!
    
    Florance: obbedisco!, padrona!
    
    Dopo, che Lia, si ebbe eccitata per bene, sottomettendo e ‘umiliando’ Florance, improvvisamente, ordina alla ragazza, dapprima di spogliarsi, e poi di ...
    ... sottometterla, recitando la parte della padrona; insomma, i ruoli s’invertono.
    
    Lia: oh!, Florance!, ora desidero che tu ti spogli, dopo che lo avrai fatto, ho in serbo una sorpresa per te!
    
    Florance: come desiderate!, padrona!
    
    Florance, si spogliò, si tolse dapprima la divisa che aveva, a cominciare dalla giacca, poi, pian pianino si tolse la cravatta e la camicetta bianca, sotto la quale aveva, anch’ella un reggiseno di pizzo nero, che fece volare subito via, i suoi capezzoli, si erano induriti e padrona Lia, incominciò ad assaporarli e succhiarli.
    
    Lia: oh!, Florance!, che bei capezzoli duri!, che hai!, sii!!, sono belli duri!!, oh!!,’piccola mia’, quando vorrei avere la tua età!!
    
    Adesso, ti prego, lascia che la tua padrona ti abbassi la gonna!, voglio assaporare la tua bella fighetta stretta; a proposito!, come c’è l’hai!, ancora vergine?, o, qualcuno t’è l’ha deflorata!
    
    Florance: no!, madame!, sono stata deflorata da un mio amico di scuola, avevo appena compiuto i diciotto anni!, ricordo, che eravamo in gita scolastica, una gita di quelle che durano due o tre giorni!, eravamo, guarda caso! In albergo, io e il mio amico Marco, che a me, piaceva da morire!, decidemmo(di nascosto dai nostri professori), di passare la notte, nella stessa stanza!, io, quella sera, ero molto eccitata!, pensate un po’, madame, che quel giorno per me, era un continuo sgrillettamento!, appena capitava l’occasione, mi allontanavo dai miei compagni!, per cercare un posto tranquillo per potermi ...
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