1. Silvì, come sono diventata ciò che sono


    Data: 26/12/2020, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: eli83f, Fonte: xHamster

    ... al limite dell’orgasmo ed infatti dopo neanche pochi minuti venni accasciandomi sopra di lui tremando come una foglia e stringendo le mie ginocchia alle sue cosce.
    
    Mi buttai sopra di lui, ero distrutta, avevo il fiatone e continuavo a tremare, lui rimase fermo così.
    
    Mi ci vollero diversi minuti prima di riprendermi, lui non si era mosso, mi misi di un fianco, piegai la mia gamba e la poggiai sulla sua.
    
    Era sudato, sfatto, ma il suo cazzo ancora svettava duro.
    
    “poverino ancora non vieni”, accarezzai il suo petto, feci scivolare la mia mano fino a scontrarmi con la sua vistosa eccitazione.
    
    Gli afferrai il cazzo, mi tenevo su un gomito, il mio viso era a pochi centimetri dal suo volto.
    
    “Quindi ti eccita?” un flebile “si” gli uscì dalla bocca mentre la mia mano iniziava un lento Sali e scendi.
    
    “Sei un porco” gli strinsi forte il cazzo e lo scappellai totalmente, il suo cazzo era duro, sulla sua cappella si vedevano delle goccioline uscire fuori, gli leccai il lobo dell’orecchio.
    
    “Casomai la prossima volta gli potrei fare un pompino. Cosa ne pensi?” non rispose, “non ti va?” vista la mia insistenza e la mia mano che non si muoveva disse “si mi va”.
    
    “quindi non diresti nulla se succhio il cazzo di un altro ragazzo?” “no” questo gioco lo stava mandando in estasi e eccitava anche me.
    
    Mi eccitava più di quanto io stessa potessi immaginare.
    
    “Si allora la prossima volta gli succhio il cazzo” era al limite, iniziava a muovere il bacino tanto che stava ...
    ... impazzendo dal piacere.
    
    “Si, gli leccherò tutto il cazzo, dalle palle fino alla cappella, e poi mi farò venire…. Dove vuoi che mi venga?” indicando con le dita mimai le mie parole “in faccia? In bocca? Sul seno? Sul culo?” era al limite, con le parole strozzate rispose “dove vuoi?”, ma io volevo sentirmelo dire, “e no, non vale cosi, devi dirmelo tu” avevo rallentato il movimento con la mano, feci quasi per fermarmi che lui “in bocca, in faccia” ripresi a segarlo con la mano “si, mi faccio venire in faccia mentre tu mi lecchi la figa e poi dopo che lui ha sborrato su tutto il viso e tu mi hai fatto godere mi dovrai dare un bacio, cosi sentirai quanto ha goduto l’altro” appena finii la frase, in quel preciso momento sborrò come non aveva mai sborrato, inarcò la schiena e vidi i suoi schizzi uscire con una tale forza che ne rimasi sorpresa.
    
    Lo sperma ricadde sulla sua pancia e sulla mia mano.
    
    Lo guardai estasiata, mi ha sempre fatto impazzire vedere un cazzo schizzare, mi leccai il dorso della mano che era pieno di sperma, lui mi fissava, ansimava, aveva uno sguardo perso, gli sorrisi, quasi scoppiai a ridere, raccolsi con le dita un po’ di sperma che aveva sulla pancia, me lo spalmai sulle labbra e lo baciai.
    
    Passò un mese da quel fine settimana, e nulla o quasi cambiò, l’unica novità è che mentre lui mi leccava la fica, come sempre per portarmi all’orgasmo visto che lui godeva sempre troppo presto, io gli dicevo frasi tipo “come mi piacerebbe ora succhiare un bel ...