1. Situazioni erotiche – cap. 11


    Data: 25/12/2020, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... davanti a quei due ragazzi. Erano così fighi! Con loro due avrei voluto sentirmi una vera troia. Mi è venuta una gran voglia di essere caricata veramente.
    
    “Veramente?!”
    
    “Si amore. Quei due mi trattavano così volgarmente che sono riusciti a scatenare tutta la libidine che avevo in corpo”
    
    “Era così bello da averti ammaliato?”
    
    “No. Tutt’altro! A me è parso molto bruto. Tutto l’opposto di te. Era tozzo e peloso”
    
    “Allora io non ti vado più bene”
    
    – Ma che dici! Tesoro pero non pensare che tu non mi vai bene. A me piace moltissimo fare l’amore con te. Sentire la tua pelle liscia sfiorare la mia con delicatezza. Le tue mani di velluto. Mi fanno impazzire. Il tuo corpo morbido e delicato mi manda in estasi. Ma in certi momenti. Quando mi sento porca mi piace sentirmi usata come una troia. Senza riguardi. Invece tu sei fantastico mi sai far godere da impazzire. Mi fai delirare. Sai come portarmi all’apice e mi fai godere anche prima di penetrarmi. Quello invece mi è sembrato uno che non sa fare l’amore come te. E’ uno che pensa solo a scoparti con forza selvaggia.
    
    “.. e poi non avevi neanche un preservativo” intercala Luca
    
    “Con un preservativo mi sarebbe piaciuto e non ti sarebbe importato che tradivo mio marito facendo la puttana per la prima volta”
    
    “Non sarebbe un tradimento. Se fossimo stati al cinema che avresti fatto?”
    
    Lidia non proseguì il dialogo ma propose “Andiamo al cinema ho bisogno di fare la porca. Voglio che tu mi veda fare la troia”
    
    A ...
    ... Luca non sembra vero. In pochi minuti ci arrivano, entrano in sala e si siedono alle ultime file. Cime sempre ci sono pochi spettatori presenti e tutti maschi.
    
    Il film si svolge tra scopate e sospiri di una trans che sta facendo sesso.
    
    Loro due vengono distratti dalla luce proveniente dalla porta dei bagni chi si è aperta e nel varco vedono per un attimo, ma chiaramente, un ragazzo che cammina lentamente e ancheggiando e che appena seduto un uomo sui cinquanta cambia posto e va a sedersi vicino al ragazzo.
    
    A Lidia viene spontaneo chiedere a Luca “Non mi dire che anche tu quando sei venuto qui da solo eri vestito come lui!?”.
    
    Luca sottovoce un po’ coperto dall’audio dei film risponde “Indossavo jeans, perché?”
    
    “Quelli che non mettevi più perché troppo aderenti?”
    
    “No. Ma certo che se avessi avuto i leggings sarebbe stato diverso”
    
    Lidia guardando fissa e molto arrapata lo schermo, attratta dalle scene dei trans che fanno sesso in modo impensabile per lei, non si è accorta che affianco a Luca si è seduto un uomo.
    
    “Tesoro, ora mi spiego perché chi si è seduto alla tua destra ti ha carezzato la coscia! Mi sa che qui vanno a cercare quelli carini”
    
    “E io sarei carino?” ribatte Luca.
    
    Non passano molti minuti ed ecco che un altro uomo si siede alla sinistra di Lidia e la tocca, inoltre prendendole una mano si fa carezzare il cazzo. Luca che già aveva la mano tra le cosce della sua donna, raggiunge la mano dell’uomo tra le cosce di Lidia. Insieme aprono la ...