1. Batticuore che disorienta


    Data: 25/12/2020, Categorie: Autoerotismo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... piacere medesimo, e questo perché &egrave lungo, tenero, richiede tanto amore, dedizione e presenza, posso anche smettere un attimo per evitare che la troppa tensione irrigidisca rattrappendo il mio corpo, per poi intavolare il tutto senz’aver perso niente di quello che avevo lasciato, ebbene sì, esordire rimpostando tutto con calma.
    
    Abbasso frattanto le palpebre e la luce potente che c’&egrave vicino a me non mi disturba, gli occhi chiusi si chiudono sempre di più man mano che il piacere aumenta, rilasso tutto il viso e il buio della vista aumenta anche senza dover strizzare gli occhi, dal momento che sembra come chiudere un sipario sul mondo esterno, in realtà una tenda che discende a rilento su tutto quanto il mio essere. In seguito compare un brivido che si sviluppa dietro la cervice e un’onda che approda dalla testa lungo tutto il busto, sulla fica e ancora più giù sulle gambe, al presente un fremito mi sconvolge nella mente e nel corpo, cagionandomi panico e sbigottimento al tempo stesso, per l’intensità che porta con sé, perché &egrave un forte, incontrollabile e ...
    ... irrazionale pulsare stesso del sesso.
    
    Ecco, ci siamo, sì, sto godendo, perché questo lo esprimo descrivendolo e interpretandolo entusiasticamente verso me stessa tacitamente in silenzio, lo rivolgo al mio corpo con le parole: ‘sto volando, godo in pieno, sborro come manifesterebbero i maschi’. Il respiro &egrave affannato, indaffarato e inquieto, in conclusione posso anche contrarmi e distendermi, muovere la testa per l’intimo, aggrovigliato e lussurioso benessere raggiunto, posso muovere le gambe, posso aprire di nuovo i contatti con il resto del creato, posso lasciare che accada quello che deve succedere, posso eseguire e intraprendere quello che voglio.
    
    Mi ripiglio per un attimo, gradualmente m’asciugo, per gradi sollevo gli slip e i pantaloni, mi contemplo rapidamente osservandomi alla specchiera, cerco di riafferrare un’apparenza gradita e sopportabile per chi &egrave vicino a me, successivamente mi rituffo rilanciandomi nella giornata che procede.
    
    Nel frattempo però, continuo a godere, intensamente, intimamente e globalmente dentro.
    
    {Idraulico anno 1999} 
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