1. Chissà se ho fatto bene


    Data: 24/12/2020, Categorie: Erotici Racconti Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Sono sposato da 6 anni con Simona, una donna che ora ha 41 anni, cinque anni fa abbiamo avuto un figlio e lei ha lasciato il lavoro per dedicarsi al figlio. Ha fatto bene perché la crisi economica ha fatto chiudere l’azienda e quindi oggi ci saremmo trovati nella stessa situazione.
    
    Io faccio un lavoro che mi porta ad essere lontano da casa spesso ma la sera, spesso, non rientro. D’altra parte devo sostenere figlio e moglie, quindi almeno io devo sgobbare di più, però i weekend li passiamo insieme. Ciò ci consente dia vere un rapporto di copia buono.
    
    Da quando Graziella h lasciato il lavoro, ho notato che vestiva bene indossando abiti nuovi ed anche costosi. Come se non bastasse ha acquistato anche arredi nuovi e la casa è diventata molto bella. Da dove prendesse ei soldi non me lo ha mai detto e si rifugiava nel vago. A volte mi diceva che aveva trovato da fare qualche lavoretto redditizio ed inoltre che la madre le passava qualcosa dalla pensione. Altre volte mi diceva che era andata a fare le pulizie a casa di un’amica. Tutte scuse plausibili, ma dopo mesi la situazione mi sembrava strana. C’era qualcosa che non quadrava. Le spese erano elevate e quei lavoretti non rendevano così tanto. Avevo paura che avesse fatto debiti.
    
    Pensa e ripensa come fare, ho chiesto un giorno di ferie all’azienda e sono rimasto nei paraggi di casa. La mattina ero uscito normalmente come se dovessi andare al lavoro, in realtà mi stavo calando nella parte di un investigatore.
    
    Ho ...
    ... visto uscire mia moglie vestita non certo per andare a fare i suoi ‘lavoretti’. Ho pensato stesse andando dalla madre; me ne aveva accennato la sera prima ed allora ho deciso di verificare se fosse vero andando a pranzo da mia suocera.
    
    Appena mi ha visto, la donna si è preoccupata pensando che avessi problemi sul lavoro.
    
    In quella casa c’era anche mio figlio, che uscito da scuola è andato a pranzo dalla nonna. Fin qui niente di strano.
    
    La donna mi racconta che spesso mio figlio era da lei perché la madre è impegnata a lavorare senza però sapere dove e che mestiere faccia.
    
    La situazione mi puzzava ancora di più.
    
    Mentre si pranzava ho chiesto a mia suocera quanti soldi le avesse dato e lei mi ha risposto che Simona non ha mai chiesto niente.
    
    “Perché mi fai questa domanda? Sei sicuro che ti abbia detto che le ho dato io i soldi?”
    
    Quella risposta mi ha apparentemente tranquillizzato e non ho chiesto niente altro. Mia suocera non ha insistito e suppongo che abbia capito qualcosa ma lascio cadere il discorso.
    
    In realtà dovevo capire cosa facesse mia moglie. Ci ho pensato per qualche giorno facendo finta di niente davanti a lei ma cercando di capire quando usciva e chiedendo a lei dove fosse stata al rientro.
    
    In azienda ho sentito del caso di un collega che per scoprire che la moglie aveva un amante ha ingaggiato un detective privato di cui era stato fatto il nome.
    
    L’ho contattato e dopo una settimana ci incontriamo per spiegarle in che cosa consiste ...
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