1. Sangue traditore... parte ii


    Data: 23/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Rainhald, Fonte: Annunci69

    Nel parco la macchina ferma e completamente coperta da giornali su ogni vetro non destava più tanti sospetti, era ormai quasi sera di un comune giorno feriale di Aprile. Al suo interno Alessandro, sdraiato sui sedili posteriori della sua auto teneva stretta a sè Viola, ancora quasi del tutto vestita, abbracciandola con il braccio sinistro e massaggiandole i seni con il braccio destro. La quarta abbondante di Viola era uno dei motivi principali per cui Alessandro stava tradendo la sua ragazza ma ormai pareva che la cosa non potesse andare in porto. La voglia di cazzo di Viola si era spenta e lei non aveva intenzione di perdere la verginità in una macchina con uno che non la amava.
    
    Lui però aveva bisogno di sborrare quindi almeno una spagnola gliela doveva. La fece calmare un po' e le diede dolcemente qualche bacio sulla testa distrattamente mentre cercava di slacciarle il reggiseno. Lei non si allarmò, anzi gli chiese se secondo lui erano troppo grandi. Lui la fece alzare e le disse che le tette grandi non sono mai un problema. A Viola, così insicura, quell'aria da sbruffone faceva un effetto quasi magnetico. Essere vergine a 21 anni era quasi una colpa per lei e avrebbe voluto spalancare le gambe per lui ma quel briciolo di dignità che le restava le gridava di non vendersi così a buon mercato. Avrebbe fatto in modo che Alessandro avesse occhi solo per lei.
    
    Si tolse il top e scoprì un fisico magro e ben definito corredato da un invidiabile quarta abbondante coperta da ...
    ... un reggiseno nero. Fece per slacciarlo ma poi si girò e chiese a lui di farlo.
    
    Alessandro fece volare via la sua maglietta e poi mordendosi le labbra le slacciò il reggiseno con rapidità, facendo scivolare le bretelle via dalle sue braccia, la girò e prese a baciarle il collo e il decolletè, fino ad arrivare con ingordigia alle tette, succhiando prima la sinistra e poi la destra. Iniziò a stimolarle i capezzoli con le dita e lei non riuscì a trattenere qualche gemito. Poi Alessandro le prese la testa con la mano sinistra, dietro il collo e iniziò a leccare lentamente i capezzoli, cosicchè Viola gemette a ritmo delle sue stimolazioni. La ragazza apprezzava molto queste attenzioni ma dovette imporre un freno.
    
    Mentre Alessandro era concentrato la mano di Viola scivolò sul suo fianco indisturbata e iniziò ad accarezzarlo con insistenza. Il ragazzo lasciò fare ma rincarò la dose e Viola dovette per un attimo fermarsi sopraffatta dal piacere poi gli sussurrò all'orecchio di farsi spogliare e lui si staccò lentamente dal capezzolo dandole ancora un bacio sulle labbra umide. Lei gli premette le mani sul petto depilato e slacciò la cintura e fece calare la zip. Alessandro non poté fare a meno di storcere il naso al fatto che non gliela stesse dando del tutto ma si consolò pensando che avrebbe avuto comunque difficoltà in macchina. Con una ragazza vergine dopotutto ci voleva tatto e in fondo Viola non era così male come pensava, aveva iniziativa se ben stimolata. Poteva diventare ...
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