1. La nuova collaboratrice


    Data: 19/12/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Darrel, Fonte: RaccontiMilu

    Tutto iniziò quando l’azienda informatica presso il quale lavoravo mi diede il tanto sperato trasferimento vicino casa. Il reparto presso cui lavoravo prima era prettamente maschile, e il mio stupore è stato grande quando vidi che il mio nuovo ambiente lavorativo era ben assortito. Tutto però si limitava a qualche occhiata veloce, niente di più. Dopo qualche mese la direzione mi mise a collaborare con Daniela, ragazza molto carina, non molto alta, mora, capelli castani ai quali dava sempre un riflesso rosso, e con le forme al punto giusto. Non che fosse il mio primo pensiero quello di provarci, ma col tempo divenne tutto spontaneo, anche perchè Daniela aveva l’abitudine di venire a lavoro con ampie scollature che mettevano in risalto un seno abbondante (credo una quarta misura), e minigonne da capogiro, che lasciavano intuire tranquillamente una gamba e un sedere particolarmente sodo. Complice anche la stagione estiva alle porte, questa era un tipo di tenuta che indossava spesso.
    
    Lentamente iniziò una frequentazione extralavorativa, che si limitava a semplici uscite, aperitivi e chiacchierate. Man mano che la confidenza cresceva, era normale per me arrivare ad esprimere apprezzamenti su di lei, sempre in maniera bonaria e amichevole, tant’è vero che spesso ci ridavamo su insieme. Era partito anche un continuo scambio di sms, che iniziavano sempre di più ad essere incentrati su di lei e sugli apprezzamenti di cui tanto ridevamo, pur mantenendo sempre un comportamento ...
    ... esemplare a lavoro.
    
    Un giorno Daniela era senza auto, e dalla sua postazione, circa un metro dalla mia, mi lanciò un biglietto piegato chiedendomi un passaggio. Risposi affermativamente, e a lavoro gli sms vennero sostituiti da questi fogliettini volanti, che puntualmente strappavamo e buttavamo a fine giornata. Non mi andava che nell’ambiente emergesse qualcosa, anche perchè essendo Daniela davvero una bella ragazza, era parecchio ambita, e mi sarei creato non pochi nemici.
    
    Una domenica pomeriggio mi stavo dedicando in garage al fai da te, mi arriva il solito sms, Daniela diceva che era nei paraggi e sarebbe passata per un saluto. Io la avvisai che ero sudato e sporco di segatura, ma non ebbi il tempo neanche di una doccia, arrivò 10 minuti dopo. Si fermò a guardare il mio operato, un mobiletto in legno, in quel momento io ero dietro di lei, forse a 20 cm di distanza, e sentivo chiaramente il calore che emanava il suo corpo, oltre che il suo gradevole profumo. Il tutto contornato dal solito abbigliamento, e questo per la prima volta mi causò un’erezione che la tuta non riusciva a nascondere. Per mascherarla mi sedetti su uno sgabello. Lei fece lo stesso sedendosi sullo sgabello di fronte, e credo che abbia notato l’erezione da come tenevo le gambe una sull’altra. Mentre chiacchieravamo si mise a giocare con le cuciture della mia tuta, all’altezza del ginocchio. Si stava creando una situazione eccitante e imbarazzante, interrotta dal suo telefono, era ora di tornare a casa ...
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