1. .Orchidea Elvetica - parte quinta.


    Data: 13/01/2018, Categorie: Hardcore, Sesso di Gruppo Lesbo Autore: BR_LKW, Fonte: xHamster

    Spero che questo sms serva a ficcarle in quella zucca marcia che non ho voglia di giocare e che sono arci stufo di correrle appresso come fa un pallettone Montefeltro verso il culo di una lepre; se non fosse per Stefano che lavora nella Polizia Postale, l’avrebbe probabilmente scampata la stronza!
    
    Quando Ste traccerà il segnale della mia ex moglie, piomberò in quella periferica casupola da poveracci in cui si è ficcata e le farò capire una buona volta che nessuno pianta in asso Fabio Asm*d*i. Fabio Asm*d*i non porta i pantaloni, Fabio Asm*d*i è nato con i pantaloni!
    
    Scommetto che Giulia in quel lercio tugurio passerà il tempo ad ascoltare quei dischi da negri con cui mi insozzava i timpani ogni giorno, fino a quando raggiunta la soglia critica di tolleranza, ho sabotato il lettore CD per mettere fine a quello sfondamento di coglioni inesprimibile.
    
    Inoltre, non più riesco a reggere l’oltraggio cui mi ha sottoposto Giulia il giorno che ha deciso girare i tacchi: dover sostenere gli sguardi imbarazzati di clienti e amici che sanno che mia moglie mi ha piantato, mi fa sentire un ritardato mentale e nessuna femmina ha il diritto di trattarmi in questo modo.
    
    Grazie al mio amico tra poco le farò visita e considerando che ho un sacco di amici e clienti tra i suoi colleghi, se non faccio troppe cazzate, sarà difficile che io possa passare qualche grana.
    
    Se è vero come dice il Liga che “ho capito che la paura rende soli”, le farò terra bruciata intorno: sarà così ...
    ... disperata per la solitudine che tornerà da me in ginocchio, annegando nelle lacrime della più tetra disperazione.
    
    La paura è l’arma invisibile più potente che l’uomo abbia mai creato.
    
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    Una maschera beta-bloccante ammanta il mio malessere, coprendo l’angoscia che impietosamente segna il mio viso.
    
    Giusto i momenti spensierati della pausa caffè con i colleghi e le facezie del dottor Riv*ldi, mi risollevano un po’ il morale letteralmente decapitato dall’ ansia.
    
    Non ho ancora acceso il telefono dopo l’sms di Fabio e probabilmente Dario mi starà cercando; a poter tornare a quella notte luganese, eviterei di coinvolgerlo nella mia vita di latitante coniugale.
    
    Un ex-marito geloso e aggressivo è una minaccia non solo per me, ma anche per un nuovo partner e non reggo l’idea che possa capitare qualcosa a Dario.
    
    Fabio era figlio della meschinità e dell’ incoerenza: la goccia che fece traboccare il vaso fu quando mi propose di fare un giro in un privé per fare uno scambio di coppia.
    
    Il primo locale in cui mi accompagnò, mi convinceva poco in fatto di prevenzione: chiesi a Fabio di tornare a casa perché dal punto di vista sanitario, gli avventori del posto mi fornivano scarse garanzie di sicurezza e l’idea di contrarre qualche malattia a trasmissione sessuale, non mi allettava minimamente.
    
    Giungemmo quindi ad una soluzione migliore: entrammo in un’associazione di scambisti ...
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