1. L'amico di chat


    Data: 13/01/2018, Categorie: Anale Gay / Bisex Autore: boysiculo74, Fonte: xHamster

    ... pensato che quando lo avrebbe fatto avrei resistito un po’ per fargliela pagare, ma non ci riuscii. Mi tolse quasi il fiato e prima che me ne accorgessi mi aveva abbassato i pantaloni del pigiama. Non potevo nasconderlo, ero eccitato e quando con una mano mi strinse a lui capii che anche i suoi 19 cm dichiarati erano veramente tali e duri.
    
    Ci adagiammo, continuando a baciarci nel continuo vorticare delle lingue, sul divano letto, mentre l’uno spogliava l’altro. Cavolo baciava divinamente. Mi fece girare di spalle e dopo un attimo di pausa si distese su di me, cominciò a baciarmi sul collo, a mordicchiarlo e a mordicchiare e leccare le orecchie. Cominciai a respirare in modo concitato: ero eccitato e mi eccitavo sempre più ad ogni passaggio della sua calda lingua sulla mia pelle. Scivolò giù giù fino a togliermi con la bocca gli slip e baciare e mordicchiare il mio culetto sodo e depilato. Mi veniva la pelle d’oca mentre aveva iniziato a inumidire il mio foro. Poi mi fece giare e me lo ritrovai dinanzi a me in tutta la sua bellezza: brillava di luce propria, sembrava quasi un angelo mai suoi occhi bruciavano di desiderio.
    
    Questo momento l’avevo desiderato molto, avevo perso pure la speranza di viverlo, ma ora lui era qui con me abbracciato a me, ed era mio soltanto mio. Mi baciò ancora poi prese un profilattico, aprì la bustina con un strappo con i denti e mi disse: “infilamelo tu!!”. Toccai il suo cazzo, era caldissimo, duro, un po’ umido. Feci scivolare il profilattico ...
    ... fino alla base e poi lui mi disse: “Non preoccuparti, andrà tutto bene, ti piacerà; dimmi fermati e lo farò!!” Un po’ emozionato ma per nulla indeciso, gli dissi: “Lo volevo da tempo e lo desidero con tutto me stesso ora!! Solo fai piano”.
    
    Prese le mie game e le poggiò sulle sue spalle. Si avvicinò a me inumidì il suo cazzo, lo sfrego un po’ nel mio sfintere e poi lentamente entrò in me. Emisi un piccolo lamento di dolore; lo pregai di fermarsi un attimo e lui dopo qualche secondo cominciò un lento ma preciso movimento. Ben presto fui invaso dal piacere e lo strinsi a me. Ci guardammo per un attimo negli occhi, poi riprese con un ritmo più veloce. Il mio cazzo era duro e pulsava con lo stesso ritmo con cui il suo mi entrava dentro in tutta la sua lunghezza. Ero strafelice, non ero più vergine e l’avevo donata al mio Andrea il primo che avevo conosciuto in chat e che mi aveva immesso in un mondo che poco conoscevo.
    
    Ci baciavamo e lui continuava a scoparmi con dolcezza: nessuna violenza, nessun atto che uscisse fuori dal puro scambio di amore far due uomini che si amano.
    
    Ci stavamo amando, ci eravamo desiderati da molto anche troppo tempo e finalmente eravamo insieme ed ecco lui venne ed io insieme a lui. Ci abbracciammo e insieme ci recammo dentro la doccia per una sana rinfres**ta.
    
    Sapevo che la nonna e il nonno non ci avrebbero disturbati e per questo motivo ci coricammo nudi abbracciati l’uno all’altro. Fu una notte bellissima, parlammo molto, programmammo pure ...