1. In basso


    Data: 18/12/2020, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: lucio_doro, Fonte: RaccontiMilu

    ... voltò mettendosi un po’ a pecorina per mostrare il culo, tirando su la gonna e tenendola per evitare che cadesse giù. Era a gambe larghe ma questo non bastava.
    
    -si vede niente!
    
    la voce di Alfonso le arrivò come una staffilata. Sapeva bene che se non avesse fatto in fretta avrebbe pagato le conseguenze. Con tutte e due le mani si allargò le chiappe mostrando il buco del culo e la vagina spalancati, sperando di placare l’ira di Alfonso. Doveva farsi chiavare a tutti i costi da quell’uomo o sarebbero stati cazzi acidi per tutti e due. Si Allargò al massimo con le mani sperando che l’altro capisse il suo gesto e rimase ferma, aspettando la decisione.
    
    – Bene Alfonso, mi va
    
    – E il cornuto lo vuoi o lo cacciamo fuori a pedate?
    
    – No, ho voglia del bidè!
    
    Alfonso rise alla battuta ed uscì chiudendo la porta. Adesso erano lì in tre, due schiavi e un signore.
    
    – Sbottonati
    
    L’ordine era per Luigi. Senza guardarlo Maria sapeva che si stava slacciando i pantaloni per calarli e mostrare le mutande da donna che indossava. Lei non poteva più indossarle, lui doveva indossare solo quelle.
    
    -Sei proprio frocio!
    
    -Si signore,mia moglie gode solo con maschi veri!
    
    _ Da quanto non la chiavi?
    
    -Da tre mesi!
    
    -E che fai, lo pigli in culo?
    
    – faccio quello che mi dice il Signor Alfonso!
    
    -Segati!
    
    subito Luigi iniziò a masturbarsi, lo sentiva muoversi. Poi venne.
    
    -Lecca la tua sborra frocio!
    
    Mario si inginocchiò per leccare lo sperma a terra, lei lo ...
    ... sentiva. Sentì poi il pene le entrava nella vagina. Meglio che in culo pensò. era solo l’inizio. Glielo mise anche in culo e le venne dietro. Quando si voltò per dirgli grazie, l’aveva tolto, capì che doveva fare lei il bidè quella volta. Lo prese in bocca e lo leccò sentendo il sapore dello sporco del suo culo. Non poteva fare sempre il clistere e la merda la doveva leccare alla perfezione: se il cazzo fosse stato ancora sporco alla fine Alfonso l’avrebbe ammazzata di botte. L’altro la guardava con occhi cattivi. Sapeva che lei stava leccando la merda e ne provava piacere: la guardava negli occhi
    
    -Masturbati mentre mi pulisci!
    
    Cominciò a toccarsi. In bocca intanto sentì il getto caldo della piscia dell’uomo. Sperò non fosse troppa. Non era brava a venire a comando doveva però far vedere che si dava da fare. si toccava in maniera appariscente per far vedere quanto era troia. Alla fine ce la fece. Sentì il piacere che le stava arrivando e si lasciò andare. Stava diventando in tutto e per tutto una troia da quattro soldi. L’uomo pareva gradire la scena.
    
    – Cornuto, lo vedi quanto è troia tua moglie? Non sta recitando.
    
    Luigi annuì.
    
    – Non sta recitando. Da quanto tempo non la fotti tu?
    
    – Da tre mesi signore.
    
    – Non ti tira più?
    
    – E’ il signor Alfonso che l’ha proibito e noi obbediamo.
    
    – E tu come godi?
    
    – Quando il signor Alfonso lo vuole mi sego. Se un cliente lo vuole mi sego.
    
    – Vai con i maschi?
    
    – Se il signor Alfonso lo vuole. Bocce e culo.
    
    – Ti ...