Quel nuovo risveglio (4) - Racconti Erotici

Quel nuovo risveglio (4)

Penso solo a lei, alla sua lingua intrecciata alla mia, alle sue gambe lunghe e lisce che rabbrividivano al contatto della mia mano.

Non so come togliermi dalla mente il suo modo di godere, il suo succo.

Mi sono data a Luigi in tutte le posizioni possibili, ma sempre un senso di insoddisfazione mi è rimasto!

L'ultima nostra esperienza mi ha fatto capire quanto io debba provare ed avere quella ragazza.

Io e Luigi decidiamo di uscire per cena, prima un bel film al cinema e poi in una semplice pizzeria. Optiamo per un film non molto atteso dal pubblico, io avevo già qualche idea in mente.

Decido di mettere un vestito turchese scollato sul davanti e con applicate dei brillantini sull'orlo del decoltè, non metto nessuna mutandina, ho già chiaro cosa accadrà. Appena pronta, Luigi passa a prendermi per poi arrivare in 20 minuti al cinema più vicino che dovrebbe iniziare alle 20:45.

Arriviamo, facciamo il biglietto e cominciamo ad entrare in sala, come previsto e sperato la sala è quasi completamente spoglia, decido di mettermi nelle ultime file a sinistra, ci accomodiamo e dopo qualche minuto inizia la programmazione.

Dopo nemmeno 10 minuti sento la mano del mio lui sfiorarmi la coscia, io metto la mia mano sulla sua e la avvicino al mio pube per fargli capire le mie intenzioni, e che già la mia fichetta è pronta per lui. Comincia a toccare e nota la mia nudità, mi giro e noto la sua espressione estremamente maliziosa, la apre un pò e tocca le labbra della ...

... mia micina, il mio clitoride ancora non del tutto turgido. Io comincio ad avvicinare la mia mano sul suo pacco che noto subito sia già sveglio per me!

Cerco di sbottonare il bottone, ma a causa della posizione non riesco, quindi lui con la mano libera si libera da quella compressione. Entro la mano e noto che anche quel porcellino non ha messo le mutande, glielo esco, lo sfioro e lo scappello. Luigi mi tocca sempre più velocemente fin quando sento di colpo due dita dentro di me, in quel momento avrei voluto urlare ma riuscì a contenermi, con quell'eccitazione in corpo presi a masturbargli il cazzo sempre più velocemente, mi fermò e si accovacciò davanti a me, aprendomi un po' le gambe. Sento adesso la sua lingua che fruga tra la mia fica, tintilla il clitoride ed in quel momento immagino il viso di Paola in mezzo alle mie gambe, quel pensiero mi porta a spingere la testa di Luigi ferma lì, con forza. Sentivo l'orgasmo montare dentro di me, avrei voluto urlare il nome di Paola, sborro in bocca a Luigi, sbrodolo dappertutto. Lui mi prende e con discrezione mi porta al bagno, entriamo, chiude a chiave e mi sbatte al muro, sento che non vuole proseguire con i preliminari. Mi alza il vestito e mi mette a pecorina, mi sculaccia finché non lo prego di sbattermelo dentro.

-Dai fottimi, fotti questa puttana in bagno, ti pregooo non resisto più.-

-Lo senti? Lo senti tra le tue labbra puttana? Lo vuoi dentro?- disse mentre mi sfregava la sua cappella tra le mie labbra e sul mio ...