1. Aspettavo


    Data: 18/12/2020, Categorie: Sentimentali Autore: masterlucio, Fonte: EroticiRacconti

    ... appena si sedette mi riempi di freschezza, disse complimenti per l’auto è bellissima, gli risposi tu sei bellissima, misi in moto e partii.
    
    Dove vogliamo andare? Chiesi mi disse perché non a casa tua, per strada compriamo due pizze, non volevo altro girai e tornai a casa ci misi un attimo, salimmo e lei rimase soddisfatta di come avevo arredato la casa disse è molto bella, ci mettemmo comodi sul divano misi della musica molto calda e piacevole, le offrii da bere una vodka ghiacciata la buttò giù e mi guardava, forse voleva che io……non ci pensai due volte mi sedetti vicino a lei le presi la faccia tra le mani e dissi sei bella e la baciai piano sulla bocca, lei aprì le labbra e mi infilai con la lingua limonammo per molto tempo aveva un sapore bellissimo (oltre alla vodka), con lentezza appoggiai una mano sul ginocchio lentamente cominciai a salire lei apri le gambe e arrivai sulla coscia la strinsi un po’ le massaggiai l’inguine e infine……..toccai subito la sua figa non portava le mutandine era bagnata toccai le labbra e raggiunsi la clitoride emise un sospiro prolungato aveva gia goduto tanto era eccitata, anche lei scese con le mani mi apri i pantaloni e tiro fuori il mio amico che era di granito tanto era tosto
    
    Lo guardò lo ammirò e cominciò a leccarlo come aveva fatto con il gelato piano, partiva dalla base e arrivava fino alla punta del glande lo colpiva con la lingua piano poi riscendeva mi leccava le palle e le aspirava in bocca, mi stava facendo venire ...
    ... troppo in fretta, la fermai la feci alzare dal divano e andammo nella mia camera le tolsi il vestito era nuda bellissima mi perdevo nella sua bellezza non mi sembrava vero che una giornata come quella finisse in quel modo, la distesi sul letto mi abbeverai alla sua figa sembrava una fontana la toccai con la lingua le labbra mi distesi su di lei e con la punta del cazzo cominciai a spingere piano entrai molto facilmente mi fermai e cominciai ad andare avanti e indietro con calma senza fretta, lei inarcò la schiena per farlo entrare tutto questa mossa mi fece accelerare il movimento ebbe un orgasmo prolungato si dimenava sotto di me, uscii la feci girare e ritornai dentro era calda bagnata era….non c’erano parole cavalcai per un po’ con le mani le strizzavo i capezzoli si torceva sotto di me mise una mano vicino alla mia gamba per farmi uscire, disse mettilo nel culo, non me lo feci ripetere uscii in tutta fretta e lo puntai alla rosellina sembrava che non lo avesse mai fatto, piano mi avvicinai all’orecchio e glielo chiese mi rispose che lo voleva dare a chi veramente gli piacesse e quello ero io, bagnai la punta del cazzo sulla figa umidendo il glande e piano cominciai a spingere era stretto ma piano piano riuscii a far entrare la testa mi fermai e uscii senza allontanarmi poi rientrai e entrò un po’ di più fino a quando con una spinta decisa lo ficcai tutto dentro emise un gridolino ma subito smise, aspettai un po per farla abituare e cominciai il movimento, misi una mano sul ...