1. Collaudo Sex Toys: Il Drill


    Data: 18/12/2020, Categorie: Feticismo Masturbazione Autore: giessestory, Fonte: xHamster

    ... inaspettata solo quando ritornò a infilarmelo tra le labbra della figa, stavolta l'oggetto non era fermo ma ruotava e, credo, tremasse pure leggermente, perché mi sentivo scossa anche da piccolissime percussioni.
    
    Come faccio a spiegare ciò che provavo? Vi posso solo dire che mi sembrava di toccare il paradiso con le mani e che, quando mio marito capì che poteva penetrare più dentro, cominciai a gridare di piacere, incapace di fermarmi.
    
    Il cazzo mi venne infilato assai lentamente, credo ci mettesse più di un minuto, ma me lo mise tutto dentro... mi sembrava impossibile, ma non mi lamentai, non sentivo alcun dolore, solo un piacere folle. Appena la punta mi toccò la cervice, sussultai vero l'alto e lui indietreggiò, mentre io, incapace di tenermi iniziai a venire.
    
    Non avevo mai provato un orgasmo così... pulsava, aumentava e diminuiva, ma non si fermava mai. Credo di essere venuta per decine di volte... e la goduria aumentò quando lui accelerò un poco la trapanazione.
    
    Ormai che sapete tutto, non posso nascondervi il finale!
    
    IO credo che mio marito non ci avesse pensato prima... forse gli piacque il risultato, forse capì che ero impazzita di piacere. Ero nuda e sudata e mi mordevo le dita della mano, le gambe sussultavano e i piedi sciabolavano nell'aria, perché io ero incapace di trattenerli. Quando me lo sfilò che ancora ruotava, mi accasciai su un lato, spossata dalla tensione muscolare. Tremavo ancora e mi bagnavo.
    
    Lui mi lasciò riposare ma intanto mi ...
    ... cosparse con ua dose abbondate di vaselina il buchetto del sedere.
    
    Normalmente, al solo pensiero della grandezza di quel membro di gomma, sarei scappata dal tavolo ma ormai ero troppo piena di libidine per dire no a qualsiasi cosa.
    
    Lo lasciai fare, rassegnata.
    
    Fece come prima... mi aprì il culo lentamente col trapano spento e fece in modo che la dilatazione non fosse troppo dolorosa. Quando il buchetto fu abbastanza slargato e lo sfintere si arrese all'inculata. Ancora una volta lo tirò fuori e solo allora lo riaccese.
    
    Mi puntò l'ano e si fermò così, con quel glande che premeva e frullava tra le mie natiche unte, mi si rizzarono i capelli sulla nuca.
    
    Questa volta non lo fece girare piano ma molto veloce, poi iniziò a premere e mi inculò.
    
    Fu una cosa straziante e incomprensibile, mi sentivo effettivamente trapanata.
    
    I giri di quell'affare diabolico si ripercuotevano su tutto il mio essere, mi vibravano persino, le mascelle, i denti. Mi sentivo girare il cervello, come se il trapano, dal culo, riuscisse a farmi girare la spina dorsale. Il piacere indescrivibile e incontrollabile mi fece provare più volte la sensazione di svenire.
    
    Lui teneva col braccio stretto ai fianchi il trapano, tutto infisso nel sedere, e iniziò a frullarmi la figa. Non credevo ai miei occhi: lunghi spruzzi trasparenti zampillavano per la stanza... incredibile a dirsi, ma partivano dalla mia figa, schizzando lontano, verso l'alto. Non so per quanto venni ancora...
    
    Ritornai a capire ...