Gidi e Didi - Racconti Erotici

Gidi e Didi

... cosi’, ha una predilezione per il mio sedere che, nonostante le sue numerose insistenze, non gli ho mai concesso, adora tenermi per le natiche e quando viene mi sculaccia con forza.

Mi ha convinta anche a prendere la pillola potendo cosi venirmi dentro senza problemi, non usiamo il preservativo perchè, nonostante per lavoro sia tutto il giorno in giro ed a contatto con altra donne, ho sempre creduto alla sua fedeltà, non mi ha mai dato modo di sospettare, non sono un tipo gelosa ma non sono nemmeno scema … penso e spero che mi sarei accorta o quantomeno avrei potuto sospettare eventuali scappatelle.

Siamo ad Ischia, arrivati da poco ed alloggiamo in un’appartamento affittato per l’occasione per due settimane,l’unica cosa negativa è che durante il viaggio in auto durante qualche telefonata di lavoro abbiamo saputo che a Terracina c’è un grosso fornitore di Gigi ormeggiato con una barca, il fornitore in questione è Mario, proprietario di una serie di negozi in varie città della nostra zona. E’ il classico arricchito, Gigi ha fatto la sua fortuna e tutto sommato viceversa, infatti non ci possiamo per nulla lamentare del nostro tenore di vita nonostante la crisi stia attanagliando tutti i settori legati alla vendita al grande pubblico.

Arriviamo alla casa sfiniti dal caldo e posiamo le borse nell’ingresso, prendiamo possesso dell’appartamento che in realtà mi aspettavo piu grosso. Usciamo per un rapido pranzo in un ristorantino nella vietta adiacente alla casa … i ...

... primi momenti di vacanza sono veramente piacevoli.

Torniamo a casa per cambiarci ed andare in spiaggia … mi son spogliata in camera quando Gigi entra parla al telefono e spalanca gli occhi nel vedermi completamente denudata, ho fatto una paio di lampade per fare un po di fondo all’abbronzatura ed ovviamente son andata dall’estetista, vedo che guarda il mio sesso coperto solo dalla striscia centrale di peli mentre ascolta al telefono…”si mario ok dai” quando dice il nome la mia faccia si corruga, lui ricambia un sorriso e slaccia i pantaloni tirandosi giu anche i boxer, mostrandomi il suo bell’arnese quasi in tiro …. capisco che in spiaggia non ci andremo subito.

“va bene mario ci sentiamo per vederci tra un paio di giorni ok? il tempo di sistemarci” …. “ok ti saluto Diana, ora è sotto la doccia”

io intanto mi son messa coricata su un fianco sul letto ed aspetto la fine della telefonata mentre vedo il tuo sesso crescere sempre piu

———————————————————

mi avvicino mi metto in piedi fianco a te, so già che non resisti…..

e infatti allunghi una mano, accarezzi la mia asta, serri la mano interno al cazzo

lo muovi lo seghi lo scappelli e intanto mi guardi negli occhi con quella faccia da furbetta, fiziosetta …… da troietta

la mano passa dal cazzo alle palle le solleva ti sono sempre piaciute le mie palle, le hai sempre prese in mano volentieri

e anche in bocca le prendi volentieri, sei una sublime pompinara, quando ti ho conosciuto ti faceva quasi schifo il ...