1. Le amiche di mia figlia 6 Io Marta e Lisa


    Data: 28/09/2017, Categorie: Etero Autore: Tiger, Fonte: EroticiRacconti

    Capitolo 6
    
    Inaspettata relazione a tre
    
    Mi alzo e vado in cucina. Ci sono mia figlia e M. che fanno colazione. Prendo il caffè e intanto arriva L., mentre mia figlia si va a preparare.
    
    L.: che magnifica notte
    
    Mia figlia: anche tu hai dormito bene nel letto dei miei?
    
    L.: già, confermo quello che ha detto M., me ra vi glio sa men te
    
    M.: stronza
    
    Mia figlia: neanche tu lo hai sentito russare?
    
    L.: sentito... russare..... no, e sotto voce aggiunge, anche perché non abbiamo dormito
    
    M.: stronza
    
    Io: non litigate, per favore, vado anche io a prepararmi
    
    M.: non avete dormito?
    
    L.: no, abbiamo chiacchierato tutta la notte, ahahah, e ci avete anche interrotto quando vi siete svegliate, sono distrutta ma che spettacolo di nottata, neanche con l'immaginazione ci sarei arrovata. Mi chiami stronza, faccio finta di niente e ti ringrazio per avermi permesso di realizzare il mio sogno
    
    M.: ora però mi lasci in pace
    
    L.: mmm, beh, facciamo una volta per uno?
    
    M.: smettila, ti ho già detto...
    
    L.: detto cosa? Hai dimenticato che non è tuo e non lo sarà mai, non vuoi e non è giusto
    
    M.: si, lo so, scusa ma stanotte pensare lui con te, beh un po' di rabbia
    
    L.: non essere gelosa e poi, perché non mi avevi parlato della... grandezza?
    
    M.: pensavo fossi interessata a realizzare il tuo sogno, non che misure avesse
    
    L.: eh si, però magari sarei stata preparata. Comunque una lieta sorpresa.... e allora ho deciso di godermelo per tutta la notte e... ...
    ... peccato che ci avete interrotto... stavamo continuando alla grande. Magari, vado di là e lo convinco a continuare...
    
    Mi hanno fatto tornare indietro nel tempo, ho sempre il cazzo duro.
    
    Il sabato sera arrivano messaggi, mia moglie chiede chi sia, rispondo gli amici che non sanno cosa altro fare.
    
    M.: A che ora arrivi domani?
    
    L.: non arriverai mica tardi? Perché non fai come domenica scorsa?
    
    M.: si, dai, vieni presto così stiamo di più insieme
    
    Io: calmatevi vedo quello che posso fare, e poi dovete gestire mia figlia
    
    L.: lei è contenta
    
    M.: si, appena le abbiamo detto che dormiamo di nuovo da voi è stata felice di non passare la domenica sera da sola
    
    L.: e poi la portiamo di nuovo al mare
    
    La domenica parto dopo pranzo e alle 17 sono a casa
    
    Sono già li, mi accolgono con baci e abbracci. Tutte e due con un asciugamano che le fascia dalle ascelle fino a metà coscia.
    
    L.: vieni a sederti sul divano
    
    M.: si sarai stanco per il viaggio
    
    Mi siedo tra di loro
    
    M.: hai bisogno di fare una doccia?
    
    L.: ti andiamo preparare tutto
    
    Mia figlia: ragazze ma siete impazzite?
    
    M.: è stato così gentile ad ospitarci tutte queste volte…
    
    L.: vogliamo ringraziarlo, e poi i nostri padri ci hanno lasciato da sole qualche anno fa…
    
    M.: già, vogliamo coccolarlo, lo sentiamo un po’ nostro…
    
    Io: ragazze, l’ho fatto con taaanto piacere
    
    Ridiamo insieme, si alzano e vanno a prepararmi le cose per la doccia. Mi faccio la doccia, esco e metto un asciugamano ...
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