Finestrino rovente - Racconti Erotici

Finestrino rovente

... pensavo eccome, forse era meglio evitare bò, ma intanto avevo anch’io un cazzo in bocca che voleva divertirsi con me e non potevo lasciarlo a mezzo, iniziavano a uscire le prime goccioline di liquido denso, segno che l’orgasmo era vicino così gli feci una sega super, credo che la mia mano non abbia mai segato così rapidamente, gli davo dei tocchetti di lingua sul frenulo ogni volta che glielo scappellavo tutto fino alla base, godrà prima o poi no? Ero pronta a ritrarmi per non essere innaffiata ma ancora resisteva, allora diamogli ancora una pompata così stavolta non ha scampo, gli presi tutta la cappella in bocca, glielo succhiai almeno sette volte di fila poi un grugnito simile a quello del suino arrivò dalla sua ugola, ci siamo, mi staccai di colpo, la mano che lo stava segando lo spostò leggermente verso l’avanti in direzione della ruota anteriore, continuai a segarlo con forza:”dai dai sborra cazzo dai dai!” Non ne potevo più di stare in quella scomodissima posizione al finestrino, poco spazio di movimento e tanta fatica, poi sentii i primi schizzi caldi sulle mani, guardai bene e vedevo tanti getti che finivano proprio sulla carrozzeria della nostra auto, porca troia che guaio, va be pazienza, questo continuava ad eruttare:”mamma mia, ma quanta ne hai dentro? E tu volevi darmela in bocca?” Finalmente finì, gli lasciai l’uccello con la mano ormai che nemmeno sentivo più dalla fatica e tirai su subito il vetro, un po’ villanamente forse ma chi cazzo lo conosceva? Lui si ...

... ricompose rapido e tornò verso la sua auto ma . . . . Gianni dove cazzo è ora? Mi voltai verso l’auto di quei due e scorsi un’ombra nel buio ancora vicina al finestrino, evidentemente la pompinara laureata era ancora all’opera . . . . be, sarà anche così tanto brava ma intanto io il suo bello l’ho terminato prima di lei. Ma ecco Gianni che rientra in auto:”Ciao! Allora come è andata?” Io lo guardai un po’ laconicamente:”E’ andata che abbiamo la carrozzeria piena di sperma di quello là che bisognerebbe lavare . . . . per il resto lui si è certamente divertito, io molto meno per la fatica che ho fatto! Anche tu immagino ti sarai divertito con la laureata in pompinologia vero?” Gianni si mise a ridere:”Ma cosa dici? Sì sì, mi ha fatto un bel pompino, niente da dire, decisamente molto brava con l’attrezzo . . . “ Mmmh che rabbia quando il tuo uomo ti mette a confronto con le altre, insopportabile! Mi zittii per un attimo, poi:”Immagino immagino, il tipo mi ha detto che la sua bella è una gran succhiatrice . . . . Ma le sei venuto davvero in bocca?” Un po’ sorpreso lui mi fissò negli occhi:”Certo, anche perché lei proprio non si è staccata mai, sembrava una idrovora! Tu invece no . . . “ Ma che gran troia quella pensai, ma questa gente non ha paura delle malattie? Non esitai a rispondergli:”Ma se ti ho detto che abbiamo la carrozzeria sporca . . . . Quando è venuto sembrava un suino, grugniva! Ha haha haha” Poi Gianni mi dettagliò meglio, musica per le mie orecchie:”Aveva un trucco ...