1. I segni dell'amore parte 1: le sfumature di susanna


    Data: 08/12/2020, Categorie: Tradimenti Autore: alchimista47, Fonte: Annunci69

    ... schiena scoperta a metà , le spalle larghe da ex nuotatrice, la gonna che permetter di ammirare il “lato B” coperto all’essenziale da un perizoma. Nel salutarla le cingo i fianchi con la mano apprezzando col palmo le sue forme e la striscia sottile del perizoma. Un bacio sulle guance e ci salutiamo.
    
    Era stato molto piacevole rivederla dopo tanto tempo. Mi rassegno per l’occasione persa. Speriamo di poter mantenere il legame per momenti migliori....
    
    Quella sera ricordo che ero ancora molto eccitato dalla giornata. Mia moglie Silvia è molto diversa da Susanna: carnagione chiara, seno prorompente, sodo, circa 10 centimetri più alta, capelli castani.
    
    -“Non occorre che ti metti le mutande” le ho detto sorridendo. Ero steso sul letto nudo e il mio desiderio era evidente. L’ho messa davanti al nostro specchio, in piedi e da dietro ho iniziato ad accarezzarle i seni coperti da una sottile sottoveste. Il mio pene duro preme sul suo sedere. Lei divarica leggermente le gambe e se lo infila delicatamente in mezzo. Alza le braccia e improvvisa una lenta danza del ventre con lo scopo di strofinarla sul mio membro.
    
    L a bacio sul collo mentre le strizzo seni e capezzoli. Lei inizia a scaldarsi, lascia libero il mio pene e si gira. Ci baciamo in bocca in modo appassionato. Indietreggio e mi siedo sul letto. Lei si siede sopra di me, prende con una mano il cazzo e lo usa prima per accarezzarsi le labbra, poi per penetrarsi. Le tolgo la sottoveste, la bacio sul petto, le strizzo il ...
    ... culo. Lei mi stringe forte, mi graffia la schiena, sento un suo orgasmo che stimola ancora di più la mia virilità.
    
    -“Sbattimi!”. Sà che a volte mi piace giocare con qualche parola forte, di quelle che non è nelle normalmente nostre corde.
    
    -“Lo vuoi? Chiedi per favore”.
    
    -“Per favore sbattimi. Lo voglio tutto dentro”. Mi sussurra all’orecchio. La voce è tremula, non è mai stata a suo agio con le incitazioni di questo tipo.
    
    Si stende sul letto, mani sopra la testa. Le allargo le gambe, accarezzo la fica bagnata e desiderosa di me, entro lentamente. Lei ha gli occhi chiusi, lo sente scorrere dentro, le piace. Socchiude la bocca ansimando e passandosi a tratti la lingua tra i denti. Chiudo anch’io gli occhi e mi focalizzo sulle foto dell’annuncio di Susanna. Inizio a scopare Silvia con foga sempre maggiore, ma in realtà non è con lei che sto facendo sesso.
    
    -“Si, montami, per favore, prendimi, sono tua!”. Ma io sono a casa di Susanna, la mia eccitazione è su quelle mani legate, sui piedi imprigionati da quei sandali, i lunghi capelli. Bacio Silvia con foga nella bocca come pensando al drink del pomeriggio, a quella patatina, al suo sguardo.
    
    Dopo qualche minuto di cavalcata rallento, so che lei asseconda ma non la eccita la “scopata a percussione”. Mi cinge con i piedi, appoggia le mani sulla mia schiena e prende il controllo moderando il ritmo con bacino e pube, imprigionando il cazzo nella vagina per rallentarmi. La lascio fare. Mentre navigo in quel mare penso ...