1. Padrona Mamma


    Data: 04/12/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Incesti Autore: Scrittor, Fonte: RaccontiMilu

    ... infilo appena il secondo dito nel mio culo prima di sedersi di nuovo sul divano a gambe aperte e dirmi:
    
    – omaggia il posto da cui sei venuto. Su leccamela, cane
    
    Mi inginocchiai rapido e puntai con la lingua l’imene. Era un piacere leccargli la fica, senza un pelo, profumata alla rosa e sempre umida, e poi li dentro ci avevo vissuto nove mesi; era una fica speciale, soprattutto per me. Dopo un po a leccarli l’imene e le grandi labbra passai all’interno e con delicatezza scambiai con quella fica perfetta un lungo bacio alla francese. Poi disse:
    
    -cane ci sono quasi
    
    Aprii la bocca e feci un lungo respiro, lei si alzo e tenendomi la testa ben ancorata alla sua fica inizio a dissetarmi con la sua calda bevanda dorata. Si impegnava per pisciare forte, le piaceva vedere il suo piscio schizzare sul mio viso e scorrere giù sul mio petto e sul mio addome, e a dirla tutta piaceva anche a me, dapprima gustavo il suo sapore deciso e poi sentivo il calore sul viso e sul corpo scorrendo giù fino al mio cazzo, che ormai ...
    ... stava esplodendo. Ormai era molto soddisfatta di come si era evoluta la cosa, la conoscevo fin troppo bene. Si mise seduta ancora sul divano
    
    -sei Ncora in tempo per uscire con Claudia?
    
    -si- risposi. E lei:
    
    – senti cane non ho voglia di pulire questo casino, e poi tra poco devo riandare al lavoro. Facciamo cosi tu pulisci tutto e io ti lascio scopare una mia gamba come un bravo cagnolino. Ok?
    
    – bau
    
    – bravo cagnolino- e mi accarezzo la nuca- vedi che ad obbedire si sta meglio
    
    Poggio la gamba per terra e io, sempre abbagliando, mi aggrappai a essa e iniziai a strofinarci contro il cazzo duro, cercai anche di metterglielo tra le dita dei piedi ma mi blocco subito, ad ogni modo dopo poco le sborrai copiosamente la gamba.
    
    – cane pero devi pulire anche la mia gamba. A dimenticavo di dirti che devi pulirla con la lingua.
    
    E mentre leccavo la mia sborra da quella gamba liscia mi chiedevo se avrei fatto troppo tardi per uscire con Claudia visto che dovevo ancora pulire tutto quel piscio dal pavimento. 
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