1. Le insaziabili voglie anali di Ginevra.


    Data: 30/11/2020, Categorie: Tradimenti Autore: FixHard, Fonte: EroticiRacconti

    ... desideroso anche di assaporarne il gusto mi chiese di estrarre ogni tanto il cazzo dal culo della sua ragazza per ficcarglielo tutto in bocca.
    
    Così dopo averglielo piantato tutto dentro per un 5 minuti buoni, lo sfilai da quel culo stra voglioso di cazzo per infilarlo nella bocca assetata di mio figlio.
    
    Vedere Luca gustarsi il mio uccello non mi faceva più effetto, ne avevamo parlato tanto e mi ero convinto che non c'era nulla di male, in fondo era lui che lo desiderava, non era costrizione ma puro piacere.
    
    Luca assaporò ogni istante di quel fugace rapporto orale leccandomelo e ingoiandoselo fino alle palle come suo solito.
    
    Se ne staccò poco dopo dicendomi che era davvero enorme e bagnatissimo , proprio come piaceva a lui!
    
    Introdussi nuovamente i miei 23 cm nell'ano della sua ragazza e la scopai per ancora qualche minuto, quando decidemmo di rientrare in casa per paura di essere beccati.
    
    Trovammo Monica ancora sul divano che ronfava beatamente, quando uno starnuto di Ginevra (che si era completamente denudata in garage) la svegliò.
    
    Mia moglie aprì gli occhi e ci vide tutti e tre attorno a lei ad osservarla.
    
    Prontamente si tirò su e disse: Beh che avete da guardarmi? non avete nient'altro di meglio da fare?
    
    Rispose Luca: lo avremmo , lo avremmo ma eri così tenera che non abbiamo resistito....
    
    -Monica: bene allora ora potete tornare a fare quello che stavate facendo, e un po seccata si alzò dal sofà dicendo che sarebbe andata su a lavarsi e a ...
    ... prepararsi per la sera.
    
    La tentazione di riprendere quello che avevamo interrotto c'era eccome , ma non volli correre altri rischi, era davvero troppo pericoloso.
    
    Appena mia moglie salì i ragazzi andarono in cucina e io li seguii qualche minuto dopo , quando entrai trovai Ginevra messa a 90 appoggiata ad una sedia.
    
    Rivedere quel buchetto spanato me lo fece rizzare nuovamente e mio figlio affianco a lei si mise a dire: dai Pà dalle ancora qualche colpetto , falle sentire quanto ti piace sfondarle il culo...
    
    Tra me e me pensavo: finirà che Monica ci becca ...
    
    Ma la voglia era troppa e quelle chiappe troppo invitanti, così ripresi a scoparle il culo in maniera decisa, mentre Luca faceva da palo nel caso scendesse sua madre.
    
    La ragazza gemeva come una troia, diceva che non poteva più farne a meno di quel bestione, che il cazzo di Luca non le bastava che era diventata dipendente da quel grosso calibro.
    
    Mio figlio ogni tanto metteva la faccia sotto le mie gambe per vedere quella penetrazione anale in ogni minimo dettaglio.
    
    La stavo distruggendo, aveva l'ano in fiamme tanto era allargato e sollecitato, ma lei continuava a chiedermi di continuare, fino a che le esplosi dentro ripetuti schizzi di caldissima sborra.
    
    Ero sudatissimo tanto mi ero impegnato, estrassi il cazzone da quel culo ormai dilaniato e gocciolante, per farlo ripulire come da rito da mio figlio.
    
    Il quale dopo esserselo leccato per bene andò a poggiare la sua assetata lingua sull'ano distrutto ...
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