1. Pina


    Data: 30/11/2020, Categorie: Anale Maturo Prime Esperienze Autore: Saggylover73, Fonte: xHamster

    ... in gita scolastica. BENE!!!!
    
    Terminato il mio acquisto, mi chiese di aspettare perchè doveva chiudere.
    
    Aspettai. Chiuse la cassa, si avvicinò alla porta e fece scorrere la serranda fino a chiuderla.
    
    Ero teso, sapevo bene cosa stava succedendo. Mi appggiai alla scrivania, Pina si avvicinò e senza dire una parola mi diede la sua lingua..avevo il viso bagnato della sua saliva. I suoi mugolii mi stavano facendo impazzire. Mi riempii le mani della sue chiappe morbide...Pina era esplosa, era libera. mi feci strada con la mano tra le sue cosce, le misi due dita nella figa e cominciai a scuoterla violentemente mentre le contiuava a leccarmi e a mordermi. Era fradicia. Tolsi la mano bagnata dalle sue cosce, era lucida. Lei la afferrò con entrame le mani e la leccò. Le si sciolse il trucco e il suo sguardo era languido. Mi diede le spalle e comicio a strofinarmi il culo sul cazzo ancora chiuso nei jeans. lo tirai fuori e la penetrai. Dopo pochi colpi, si girò e mi abbraccio tremante. Disse "Sono impazzita, non capisco più niente...". Pensai che fosse finita....ecco che arriva il senso di colpa. Invece mi mise di nuovo la lingua in bocca. Disse "Quel coglione se lo merita...mettimelo nel culo". Mi disse che non lo aveva mai fatto, il marito non voleva e lei non aveva mai avuto il coraggio di chiederlo. La spinsi contro la scrivania, mi abbassai e immersi il viso tra le sue natiche.Gli umori le avevano bagnato le cosce, avevano un odore ed un sapore meravigliosi. Mi accarezzava ...
    ... la testa e mi tirava verso di sé. I gemiti erano sempre più forti, sempre più liberi. Mi rialzai e la penetrai di nuovo per inumidire il cazzo.
    
    La portai fino al limite dell'orgasmo con colpi forti e lenti. Portò la sua mano sinistra verso di me, mi tirava, mi incitava a darglielo...Le presi la mano curata con le unghie color rosa pallido. Una mano da signora cinquantenne, curata ma con i segni delle faccende. La vista della fede nuziale s**tenò i miei pensieri. Le tolsi l'uccello dalla figa e lo appoggiai sul buchetto stretto. Lo strofinai per un po' e le chiesi "Lo vuoi?". Mi rispose ansimando "...Lo voglio dentro...". Entrai deciso, ma senza violenza. Volevo che sentisse il cazzo centimetro per centimetro. Pina si irrigidì per un attimo e cacciò un gridolino. Le passai le mani tra i capelli per farla rilassare e spinsi, fino in fondo. Mi fermai dentro di lei per darle il tempo di adattarsi e di respirare, poi fu lei a muoversi. Lentamente cominciò a spingere verso di me. Ormai la mia mano stringeva i suoi capelli e lei aveva ricominciato a mugolare. Volevo non finisse mai. Era calda, stretta e avvolgeva il mio cazzo alla perfezione. Venne due volte, non per merito mio, ma perchè ne aveva voglia....aveva bisogno di sesso. Io continuavo a riempirmi le mani del suo culo, a strizzarle i capezzoli a dirle quanto fosse bella. Mi stavo godendo la signora Pina in ogni suo movimento. Mi chiese di venirle dentro..."Voglio tutto...deve essere cornuto...". Bastò la sua voce a farmi ...