1. Una serata quasi normale


    Data: 11/01/2018, Categorie: Trans Autore: gianni20, Fonte: EroticiRacconti

    ... sente fremere e mi urla: “si dai dammi tutto il tuo latte in culo, mettimi in cinta, sborrami dentro porco, bastardo, troione, si dai, si dai”, infine scoppio e gli inondo il culo di sborra e pochi secondi dopo sborra anche lei e mi passa le sue dite sulle mie labbra e mi spalma il suo sperma sul mio viso.
    
    Ci rilassiamo sul letto, poi ci tocchiamo dolcemente, la bacio e lei ricambia, poi si alza e va a preparare due calici di spumante, vederla muoversi con il suo cazzo che ciondola è eccitante, mi invita a sederci sul divano mentre beviamo, mi passa la mano nei capelli poi piano piano fa pressione per abbassarmi la testa, insomma è un invito a prenderlo in bocca, non mi faccio pregare, sono di nuovo eccitato, lei guida il ritmo con la mano sulla testa, io ogni tanto devo respirare ma lei non molla, con l’altra mano mi solletica il buchetto prima con un dito poi con due, quindi all’improvviso si stacca, mi gira le spalle allarga le gambe e si impala con un colpo secco, io godo, adesso è lei che detta il ritmo, io gli mordicchio la schiena e con la mano la sego, farfuglio qualcosa tanto sono eccitato, ma ancora lei si alza e mi bacia in bocca, mi fa segno di alzarmi mi mette a pecora, si lecca le dita me le passa sul buco, si appoggia e spinge, un paio di colpetti e poi l’affondo.
    
    Comincia la danza, le sue mani sulle ...
    ... mie spalle la aiutano a dare colpi violenti, poi le stacca e mi sega mentre continua il ritmo, io comincio a gridare (non riesco a trattenermi quando sono eccitato) con parolacce: “dai cazzo scopa, scopa, mordimi troia, sborra, dammi il tuo latte, sì dai fra un po’ vengo, segami cazzo segami”, lei è una furia mi dà colpi pazzeschi ma ormai non sento più niente, aspetto solo di sentire il caldo della sua sborra, che non tarda a venire, la sento fremere, si ferma qualche secondo poi riprende e infine la sento sussultare, mi strizza i capezzoli facendomi un male cane, che passa subito quando sento il culo che si riempie di latte caldo, rimane lì un po’, poi lo toglie, io intanto mi sego, mi avvicino a lei che si è buttata sul divano e gli sborro in viso, lei gradisce e se lo spalma in viso, io mi metto a ridere perché il mix di trucco e sborra gli rende il viso una mascherina.
    
    Mi butto anch’io sul divano ansimante e sfinito, era un po’ che non ne facevo tre in una serata, non ne ho più! Appena che ci siamo calmati ci guardiamo e ci baciamo, poi lei: “Gianni mi è capitato poche volte di fare sesso così, e di godere così intensamente”.
    
    Ci facciamo una bella e casta doccia anche se lei ci ritenta mettendosi dietro e appoggiandolo, ma io veramente sono al limite, poi mi rivesto e la lascio con bacio e una promessa di rivederci. 
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