1. 185 – Giulia gioca con sua sorella e con i suoi gemelli superdotati


    Data: 26/11/2020, Categorie: 69, Autoerotismo Incesti Sesso di Gruppo Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu

    ... ventre’.’
    
    ‘Non potevamo fare proprio niente, in quella discoteca ci sono gli addetti al controllo persino nei bagni’..’
    
    ‘Hai ragione, esistono certe disco dove delle mie amiche hanno addirittura scopato dietro ai tendoni che ci sono alle pareti”
    
    Nel mentre raggiungemmo casa nostra, entrammo direttamente nel carraio e quindi parcheggiammo l’auto nel garage. Salimmo in casa, e poi onde evitare di farmela addosso, andai immediatamente a fare la pipì. Subito appresso dietro di me entrò Lorenza”..
    
    ‘Dai fai veloce che la devo fare anch’io”
    
    Mi scansai e lasciai che anche lei si liberasse la vescica, mi sedetti intanto sul bidet e mi passai una mano fra le gambe”
    
    ‘Cara Lory, sono proprio diventata una bella porcellina, ho la patatina fradicia, il biondino mi ha fatta morire tutta la sera, ho persino un po’ di mal di pancia, non di intestino, qui in basso, sul pube’.’
    
    Lorenza si alzò in piedi e si mise davanti a me con le gambe divaricate’..
    
    ‘Senti la mia com’è’..’
    
    Ci misi la mano e dovetti ammettere che era più bagnata lei di me’..
    
    ‘Che allagamento che hai fra le cosce!!’
    
    ‘Vieni dai, andiamo a” dormire’..’
    
    Appena in camera lei mise una sedia vicinissima all’armadio, poi ci salì sopra, allungò una mano sopra al guardaroba e ne trasse una scatolina stretta e lunga. Scese dalla sedia, si avvicinò a me e disse’..
    
    ‘Apri la scatola e guarda cosa c’è dentro’.’
    
    La aprii e subito mi apparve un grosso fallo di lattice, era di colore nero ed era ...
    ... veramente troppo grosso e troppo lungo. Aveva delle cinture di cuoio con delle fibbie in plastica. Oltre la base separato da un disco piatto e ovale, c’era un altro cilindro, di diametro più piccolo, lungo circa dieci, dodici centimetri, leggermente ricurvo e arrotondato in punta.
    
    ‘Ma che te ne fai di un affare così grande?’
    
    ‘Me lo metto in figa e anche da un’altra parte”
    
    ‘Te lo metti in bocca?’
    
    ‘Ma no, quale bocca, me lo metto nel culo cara sorellina’.’
    
    ‘Nel culetto quella mazza???’
    
    ‘Oh si mi fa godere da morire’.’
    
    ‘Mio Dio, io non vorrei mai e poi mai prendermi nel sedere quel grosso palo!!!’
    
    ‘Prendilo in bocca Giulia, insalivalo bene poi ti faccio vedere una bella cosa”
    
    Quel vibratore era persin troppo largo per la mia piccola boccuccia. Tesi le labbra e circondai quella gigantesca cappella. Quando lo tirai fuori era lucido e colante di saliva.
    
    Intanto Lory si era messa nuda sul letto e si stava spalmando il buco del sedere con della crema che continuava a spremere da un tubetto di plastica.
    
    ‘Vieni qui bambina ti insegno una cosa”
    
    Mi cinse con le cinghie di cuoio a vita e mi fece passare dei lacci fra le gambe a destra e a sinistra della mia figa, poi mi infilò la parte ricurva nella vagina e strinse le stringhe di pelle fissandole con le fibbie. Avevo in pratica un piccolo cazzo nella figa e un supercazzo di almeno trenta centimetri che mi sporgeva davanti.
    
    ‘Che bel maschio che sei, sei addirittura meglio di un uomo, tu in più hai le tette’ ...
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