1. Una vita da esibizionista... 01


    Data: 23/11/2020, Categorie: Prime Esperienze Tabù Voyeur Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster

    ... seduta su di lui sentivo che qualcosa sotto cresceva sempre più.... "Anna prendiglielo in mano" e così sentii che era duro da scoppiare…… a quel punto quello stronzo di Claudio gli chiese prima di strizzarmi le tette con più forza e poi di aprirmi con le dita la fica affinchè si potesse vedere ben aperta in foto... e s**ttava foto una dietro l’altra lasciando lì il ragazzo con le dita nella mia patata sempre più bagnata... sentii delle gocce sul piede… guardai… incredibile… era venuto senza toccarsi… a furia di passare le sue mani sul mio corpo era esploso da solo. Balbettò delle scuse per avermi sborrato sui piedi e si buttò in acqua per sbollire un po’… a me e a mio marito venne da ridere, poi per raffreddare anche i nostri bollori seguimmo in acqua il ragazzo dove lo ringraziai per il piacere e il divertimento che ci aveva donato.
    
    IL PARCHEGGIO
    
    La cosa più eccitante di una ridente cittadina di mare a noi vicina era un parcheggio, un po’ defilato, che avevamo trovato... pieno come un uovo di giorno, ma deserto la sera
    
    Ci andavamo spesso... era quasi completamente buio e non c’erano case troppo vicino… per esibirsi era l’ideale. Vicino c’era una passeggiata e la prima volta che ci andammo ricordo indossai un vestito aperto davanti (per poterlo chiudere rapidamente in caso di necessità) e sotto avevo solo le mutandine. Mentre Claudio mi stavo fotografando col vestito aperto e in pose sexy si avvicinarono tre guardoni che rimasero lì ad osservare mentre mio marito ...
    ... s**ttava……..io presi coraggio e mi tolsi anche le mutandine e subito vidi che la loro attenzione cresceva (e cresceva non solo l’attenzione). Mi avvicinai a Claudio ancheggiando e tenendo le mutandine bene in vista (ero sotto un attacco di troiaggine) e gliele misi in tasca dicendo che desideravo tornare alla macchina. Ci siamo avviati mentre mi accertavano che ci seguissero…….erano solo 100 metri da percorrere, ma mi sentivo un po’ turbata anche se ero io ad averli provocati. Ormai avevo iniziato il gioco ed ero intenzionata a giocarlo fino in fondo. Claudio era già entrato dalla sua parte e io ancora indugiavo a togliermi il vestito….lo facevo molto lentamente e piegandolo mi sono chinata per metterlo sopra il sedile dietro…….ero completamente nuda coi sandali col tacco alto…… ero decisamente uno spettacolo. In quel momento ho visto le lucette interne di altre macchine accendersi…….segno che si aprivano le porte e ne uscivano gli occupanti, mentre mi sembrava che dalla passeggiata arrivasse anche altra gente. Entrai di corsa in macchina con un po’ di apprensione e per un attimo mi spaventai. Non sapevo quanta gente c’era a guardarmi nella poca luce che faceva un lampione. Le ombre si avvicinavano… mi sembrava la scena che avevo visto in un film del terrore, di zombi... ebbi veramente paura… erano tanti e si avvicinavano all’auto.
    
    Claudio mi disse di stare tranquilla, prima di venire in questo posto aveva preso informazioni in internet... era un parcheggio segnalato in siti ...
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