1. Il solito bar


    Data: 22/11/2020, Categorie: Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Pammy78, Fonte: RaccontiMilu

    ... baciandomi sul collo senza indugi. Il mio corpo fremeva incredulo.
    
    A quel punto arrivò Matteo, nudo, con una bottiglia di spumante visibilmente fredda e 3 flute. Stappò in pochi istanti, versò e si avvicinò al letto porgendo i bicchieri. Proposero un silenzioso brindisi: lui in piedi ornato della sua sola erezione, io seduta in un completo di lingerie nera e lei dietro di me sul letto. Vuotati i bicchieri percepii le mani di Antonella stringermi i seni dolcemente mentre all’orecchio mi sussurrava:
    
    – Belli… lo fanno impazzire, sai? Dal primo giorno al bar ho visto che non fa che guardarteli.
    
    Ho riso teneremente. Continuava a stringerli, poi:
    
    – Avvicinati.
    
    Matteo fece 2 passi avanti, lei con una mano piazzò il suo pene eretto sotto il passante del reggiseno stringendolo poi tra i seni. Lui gemette, io guardavo ad occhi sgranati.
    
    – Glielo lasciamo fare?
    
    Ero confusa, ma eccitata.
    
    – Sì, ha il nostro permesso…
    
    Ormai rispondevo senza nemmeno pensarci.
    
    Lui cominciò a muovere i fianchi: avanti ed indietro, dal basso verso l’alto e ritorno.
    
    Ad occhi socchiusi pensavo:
    
    – Cielo! Mi sta scopando tra i seni davanti alla moglie!! Sta succedendo davvero!!
    
    Antonella proseguiva nel massaggio tenendoli aderenti intorno al suo pene. Lui gemeva, sbuffava e in pochi minuti aveva assunto un ritmo sostenuto, alla ricerca vogliosa di un finale esplosivo. Poi all’improvviso:
    
    – Non ce la facciò più!!
    
    Lei scattò in avanti, lo spinse all’indietro sospirando ...
    ... “Mio!” e circondò la sua erezione tra le labbra. Esplose. Contrazioni visibilissime lo attraversarono in un orgasmo muto, abbondante, mentre lei se ne stava lì, incollata. Respiravo pesantemente con lei praticamente chinata addosso a me e lui che pian piano si rilassava.
    
    Aspettò sino alla fine e lo pulì meticolosamente, poi crollarono: lei all’indietro sul letto e lui seduto sul pavimento. I miei occhi viaggiavano da un corpo all’altro esterrefatti, poi si posarono tra i miei seni umidi inviandomi una scossa lungo la schiena.
    
    Percepivo le dita di Antonella trafficare alle mie spalle per slacciarmi il reggiseno, poi invitarmi con le mani a sdraiarmi sulla schiena. Si protese sulle mie cosce per sfilarmi le mutandine e dopo pochi attimi sentii il glande del marito strusciarmi contro le labbra umide. Lei lo guidava con la mano destra sinché:
    
    – Entra, dai…
    
    Un unico movimento e lo sentii affondare lentamente, tutto. Mi sfuggì un lieve gemito.
    
    Lei si voltò, cominciò a spogliarsi gettando alla rinfusa i vestiti qua e là ed una volta nuda si mise a cavalcioni sul mio viso dando le spalle al marito.
    
    Non mi feci pregare, mentre lui prendeva ritmo cominciai a baciarla, leccarla, assaggiarla via via con più foga. Persi la concezione del tempo, Antonella si agitava sopra il mio viso gemendo in continuazione. Lui cominciò ad ansimare rumorosamente preannunciando un altro orgasmo, ma la moglie lo anticipò contraendosi tutta dal piacere per poi collassare sulla mia bocca ...
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