1. Il solito bar


    Data: 22/11/2020, Categorie: Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Pammy78, Fonte: RaccontiMilu

    ... posti carini poco conosciuti dai turisti e non sapevo a chi chiedere. Ti andrebbe?
    
    – Dopo pranzo? Avrei da finire di riordinare la soffitta di mia madre, ma una passeggiata mi fa piacere farla. Vi farò da guida!
    
    – Grazie!!
    
    – Aspettate!!
    
    Lui ci fece un cenno con la mano, corse verso l’auto e tornò con la digitale.
    
    – Foto!! Non puoi rifiutarti! Siamo in viaggio di nozze!!
    
    Risi di gusto stando accanto a lei.
    
    – Fatta!!
    
    – Come fatta?! Non ci hai nemmeno avvisate!!
    
    – Matteo! Fai sempre così!! Chissà come siamo uscite!! Fammi vedere!
    
    – No, no! Siete uscite belle e spontanee, fidati!
    
    Li ho lasciati lì dopo esserci accordati sul pomeriggio. Ero serena, improvvisamente serena. Mai mi sarei aspettata di sentirmi così tornando indietro. Ma poi che diavolo! Mi ci voleva proprio!
    
    Ore dopo passai a prenderli alla villa dove stavano in affitto! Era bellissima e sicuramente un gran bel regalo di nozze ipotizzai. Li portai in giro lungo il lago, a vedere ville nascoste, boschi e bei panorami da immortalare per il loro album della luna di miele. Ridevano e giocavano tra di loro come solo 2 innamorati possono fare. Io ero felice, la loro gioia inevitabilmente si rifletteva su di me. Ci fermammo a prendere un gelato e goderci la brezza in quei primi giorni d’agosto altrove parecchio afosi.
    
    A quel punto Antonella mi disse:
    
    – Non sappiamo come ringraziarti. Sei stata deliziosa a portarci in giro e mostrarci posti fuori mano. Mi è piaciuto tutto, ...
    ... tantissimo!!
    
    – Dai, è stato piacevole anche per me. La vostra vitalità è contagiosa e mi fa bene… poi consideralo come un piccolo regalo di nozze.
    
    – Ma sei un tesoro!!
    
    Si guardarono e senza indugi lei proseguì:
    
    – Ti andrebbe di farci un altro regalo di nozze? Diciamo speciale…
    
    Ero al buio ma curiosissima:
    
    – Se posso, volentieri! Dimmi!
    
    – Ti va di restare alla villa con noi quando ci riaccompagni?
    
    Non ero sicura di aver capito bene. Era un velato invito? O ero io troppo maliziosa?
    
    – No, non hai frainteso. E nel caso tu risponda di no lo capiremo, tranquilla.
    
    – Sì…
    
    Avevo risposto davvero?! Era la mia voce?! Li fissavo con la mente in subbuglio. Avevo accettato!! L’avevo fatto! Erano raggianti: lui visibilmente eccitato, lei praticamente brillava!
    
    Non molto tempo dopo entravamo nella villa, ero in trance.
    
    Lei mi teneva per mano e rivolta a Matteo disse:
    
    – Ci avviamo su. Porta qualcosa da bere per la nostra Signora del Lago.
    
    Lui sorrise e sparì oltre una porta mentre noi 2 salivamo le scale. Ci ritrovammo in una camera da letto pazzesca con un letto enorme, la portafinestra che dava direttamente sul lago.
    
    Non so come sentii scivolarmi il vestito ai piedi. Antonella aveva abbassato la cerniera lungo la schiena senza che me ne accorgessi, poi sempre tenendomi per mano mi ha guidata verso il letto facendomi sedere sul bordo. Si è sfilata le scarpe prima di salire sul lettone e con le ginocchia si è piazzata dietro di me abbracciandomi e ...
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