1. Il solito bar


    Data: 22/11/2020, Categorie: Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Pammy78, Fonte: RaccontiMilu

    ... gli occhi di scatto, era davanti a me col suo marocchino in una mano e la conchiglia alla crema nell’altra.
    
    ‘ Posso sedermi?
    
    Probabilmente avevo un’espressione ebete, ci ho messo un po’ a tornare sulla Terra e rispondere:
    
    – Certo! Si figuri! Anzi, mi fa compagnia!
    
    – Grazie!
    
    Si è accomodata e sorridendomi ha dato un primo morso alla pasta. Ho sorseggiato il mio cappuccino per tenermi impegnata.
    
    – è andato in officina. Qualcosa a che fare col carburatore credo’
    
    – Eh?
    
    – Mio marito’ per questo oggi sono sola.
    
    – Ah, ho capito! Mi scusi se ho la testa altrove. Sono giorni così’
    
    – Preoccupazioni?
    
    Uno sguardo al mio anulare.
    
    – Anche.
    
    – Succede, dicono’
    
    – Sì, vero. Ma ultimamente è più per mia madre.
    
    – Oh, non sta bene?
    
    – Purtroppo non c’è più da qualche mese.
    
    – Mi spiace’
    
    – Succede anche questo…
    
    Sorrise lievemente.
    
    – Già…
    
    – Quindi noie all’auto?
    
    – Sì, che disdetta! Siamo in viaggio di nozze ‘ 2 giorni a Firenze, 2 a Venezia, ora qui ‘ e l’abbiamo noleggiata alla Hertz. E che ti capita? Ieri notte non partiva! Un’avventura! Meno male che è passato un signore e ci ha dato un passaggio, altrimenti eravamo ancora lì!
    
    – Dai, avrete qualcosa di inedito da ricordare. Tra qualche anno ci riderete su.
    
    – Sì, forse è così’
    
    – Quindi freschi sposi’ di dove siete?
    
    – Perugia.
    
    – Mai stata. Dicono sia bella’
    
    – Tanto! Le consiglio una visita appena può!
    
    – Appena sistemo 2 cose magari ci penso su. Lo deve aspettare ...
    ... qui o è appiedata?
    
    – Appiedata sinché non sistema le cose. E mi dia del tu: Antonella, piacere.
    
    – Se smetti di darmi del lei, volentieri! Daniela, piacere mio.
    
    Dopo una delicata stretta di mano le dissi:
    
    – Allora, visto che sei senza autista, ti do un passaggio.
    
    – Sul serio? Sei gentilissima!
    
    Ci siamo alzate e le ho offerto la colazione, poi ci siamo dirette a piedi verso casa di mia madre dove avevo la Jazz. Salite sull’auto le chiesi:
    
    – Dove ti porto?
    
    – A parole non saprei dirti. Ti indico la strada man mano.
    
    Dopo pochi minuti di viaggio le squillò il cellulare. Era il marito.
    
    Scambiarono qualche frase e poi, rivolgendosi a me, disse:
    
    – Ha sistemato tutto. Dice che l’auto aveva una mosca nel carburatore! Che roba!
    
    – Una mosca?! Ahahah! E che ci faceva lì?!
    
    – Ah non lo so! Mi ha detto che ci possiamo incontrare a mezza strada sul lungo lago.
    
    – Va bene!
    
    Pochi km ed eccolo lì sul ciglio della strada ad aspettarci accanto all’auto in noleggio.
    
    Ho accostato e siamo scese.
    
    – Matteo, ti presento Daniela. La riconosci?
    
    – Sì! è la signora del bar! Piacere mio.
    
    Con discrezione i suoi occhi mi squadrarono da capo a piedi. Pensai:
    
    – Eccotelo lì!
    
    Sorrisi tendendo la mano.
    
    – Piacere di conoscerti! Allora, mosca curiosa?
    
    – Troppo curiosa! C’è rimasta secca!! Ahahah!
    
    Abbiamo scambiato 4 chiacchiere sul più e sul meno, poi lei:
    
    – Senti Daniela, per caso dopo pranzo hai da fare? Volevamo girare un po’ qui. Sai, quei ...
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