1. Le mie calde allieve - capitolo 10


    Data: 21/11/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Giangi57, Fonte: Annunci69

    ... una situazione più rischiosa sarebbe stata molto eccitante.
    
    Qualche centinaio di metri più in alto ci trovammo davanti allo spettacolo del lago illuminato e potemmo anche vedere il centro del villaggio, i lampioni color arancione si stagliavano contro i vecchi muri di pietra.
    
    Feci fermare le ragazze quando fummo vicino ai primi alberi e le spinsi l'una contro l'altra con una manata sulle natiche. Presi a palpeggiarle mentre cominciavano a baciarsi. Mariella non se lo fece re due volte e si mise in ginocchio davanti a Samira per sbottonarle i jeans.
    
    « Sfilali del tutto!», ordinai io mettendomi alle spalle di Samira, che si ritrovò a culo nudo e in calzini su un terreno tappezzato di aghi di pini. La portai vicino a un tronco leggermente inclinato contro il quale mi appoggiai, attirandola a me in modo che la sua schiena fosse contro il mio petto.
    
    Senza che avessi bisogno di parlare, Mariella si mise ai nostri piedi e cominciò a leccare la sua amica mentre io accarezzavo 1'ombelico e i fianchi della mia prigioniera, continuando a osservare il movimento della testa di Mariella. Samira ansimava forte. Le afferrai la gamba destra dal di sotto e gliela sollevai delicatamente, in modo da aprirle bene la fenditura. La coscia piegata contro il seno, agitò il piedino aggraziato sopra il capo dell'altra che infilò la lingua ancora più in profondità nel desiderio sfrenato di placare la propria brama.
    
    Samira aveva ancora le mutandine nella mano sinistra. Gliele presi e le ...
    ... avvicinai alle narici, inspirando il suo afrore penetrante e forte.
    
    «Succhialo!».
    
    Le cacciai gli slip tra le labbra, nel punto più bagnato dagli umori della sua vagina. Lei mi succhio il dito medio avvolto nel tessuto intriso dalla sua secrezione interna.
    
    Mariella, che invece attingeva direttamente alla fonte, gemeva di piacere. Abbassai la coscia di Samira che feci girare verso di me. Questa volta presentava le chiappe all’amica vorace che sicuramente avrebbe avuto qualche difficoltà a indicare le proprie preferenze. Samira mi gemeva contro l'orecchio mentre continuavo a osservare i giochi di bocca di Mariella. Accarezzavo le natiche tonde e le scostavo in modo che la lingua di quest'ultima potesse scorrere liberamente dal base del culo a quello della vagina. Mariella aveva solo l'imbarazzo della scelta ed elargiva baci brucianti ora all'uno ora all'altra.
    
    Appoggiai Samira al tronco e mi misi di lato per vederla meglio, poi estrassi il membro ch'era sul l'attenti e glielo avvicinai. In quel mentre Mariella sollevò la testa, se lo prese in bocca e se lo ingoiò profondamente fino in gola. Lo succhio, poi tornò all'umida figa della sua amica alternando leccate baci a succhiate..
    
    «Continua a divorartela, io, invece, mi farò una sega!».
    
    Samira si chinò un po' di più e ora i glutei molto aperti mi consentivano di vedere la vulva in verticale e l'ano sollevato verso l'alto. Impugnai la mia mazza grossa e presi a menarmela in fretta, tra l’avida bocca dell'una e il ...
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