1. Passione sfrenata col mio capo


    Data: 21/11/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Erikam, Fonte: EroticiRacconti

    ... secondo. “Si, molto” Le parole uscirono dalla bocca mia quasi incontrollatamente. Lui era una statua dietro di me, che continuavo a armeggiare con finta nonchalance con gli orecchini e il trucco. “E a te piace ciò che vedi?” Dissi lui, vedendo al modo in cui mi guardava da quando era entrato. Ormai la situazione era sfuggita di mano. A sua volta lui rispose “si molto... che mutande porti ?”. “ blu di pizzo” risposi con il desiderio che cresceva a ogni parola. “Alzati la gonna “ Disse senza distogliere gli occhi dai miei. E io eseguii, mettendo in mostra il mio sedere, un filo di smagliatura, ma perfetto nella sua lieve imperfezione. Le Gambe coperte dalle autoreggenti, tant’è che lui disse :” addirittura le autoreggenti...”. E io in tutta sincerità:” le ho messe per te “. I suoi occhi si sgranarono, non ce la faceva più e glielo si leggeva in faccia. “ che puttana!” Esclamó. Eravamo senza freni ormai. Istintivamente andammo l’uno verso l’altra. Le nostre bocche si incontrarono famelicamente. Lui mi sollevó in braccio e lo guidai verso la camera da letto dove mi lascio andare sul letto, col sedere verso l’alto. Si tolse freneticamente giacca, pantaloni e mutande. Alla vista ...
    ... della sua erezione esclamai :” lo voglio tutto dentro di me” e lui, di tutta risposta, si fiondo sul mio sedere. Mi sculacció fino a lasciarmi i segni delle mani, mentre mi incitava a dirli che mi piaceva e mi stava piacendo davvero. Ero bagnatissima e lui entrò subito senza fatica. Iniziando subito a scoparmi con colpi ampi e profondi. E io presi a gridare di sfondarmi, erano urli liberatori. Venni in poche botte, come non mi capitava da tempo. “Nessuno mi ha mai sbattuta così” Dissi affannosamente. “Quella gonna ti fa un culo da stupro “ Fu la sua risposta, sul punto di venire. E mentre io urlavo dal piacere lui esplose dentro di me con un rantolo liberatorio. E quando sentii che lui si abbandonava dentro Di me con una quantità infinita di sborra, esclamai “Oddio si sborrami tutto dentro “. ci ricomponemmo in fretta e furia. Eravamo terribilmente in ritardo. Devo essere sincera: Ormai non provavo più senso di colpa, ero solo appagata e la faccia di lui dimostrava che provava lo stesso. Indossammo i cappotti e uscimmo ostentando nonchalance il più possibile, come a voler nascondere che in quell’appartamento si era appena consumata una passione sfrenata, incontrollabile e adultera. 
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