1. Gran finale.


    Data: 21/11/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Una amica molto vacca, Fonte: EroticiRacconti

    ... medaglia: per una troia simile avere dei fidanzati seri è parecchio difficile. Non ci vuole molto a capire che il rischio di essere cornificati è elevato.
    
    E poi chi si prendeva come moglie una puttana simile?
    
    Tra i tanti a scoparla anche Luca. Una domenica uscirono in compagnia, la puttana voleva farsi l’amico di Luca ma questo era già impegnato quindi quando rimasero soli fu lei a chiedere di essere scopata.
    
    Luca scoprì infatti che, come si diceva, non fosse solo troia a fatti ma anche a parole. Era lei la prima a incitarlo a trattarla da puttana e scoparla come una cagna.
    
    E la futura vacca aveva solo quindici anni e una figa larga che si poteva infilare una mano intera!
    
    Dopo due giorni che scoparono insieme Luca se la trovò di fronte e lei fece quasi fatica a dirgli un ciao.
    
    La zoccola era alla ricerca di nuovi cazzi.
    
    In seguito Luca la perse di vista. Seppe in seguito che la vacca andò insieme a un tipo che, non poteva essere diversamente, arrivava da un altro paese.
    
    La troia fece di tutto per rimanere incinta e quindi sposarsi andando in un altro paese dove lei non fosse conosciuta.
    
    La troia però sbagliò i conti. Il marito si rivelò gelosissimo e possessivo. Sicuramente aveva intuito qualcosa di lei. La controllava. Fece in modo di lavorare nella stessa ditta quindi uscivano insieme e tornavano insieme. Fece anche in modo di frequentare gli amici fidati.
    
    In poco tempo Marta ha una immagine di moglie per bene e fin troppo carica di ...
    ... problemi.
    
    Dentro di se però esplode. Dirà a Luca che sognava di essere stuprata da un branco davanti al marito immobilizzato e obbligato a guardare. Un branco che finalmente le rompesse il culo visto che al marito non interessava.
    
    Marta tutte le sere si sdraiava sul tappetino del bagno a gambe spalancate e a due mani si spingeva dentro la figa un cazzo di lattice che,con molto rischio e fatica, si era procurata.
    
    Passarono i decenni così. Marta era rassegnata a fare la moglie e madre. Non le interessava nemmeno più fare sesso con il marito.
    
    Unico svago un caffè con le amiche, ignare del suo passato, che la trattano con la sufficienza di cui parlo nel primo racconto.
    
    Si iscrisse, di nascosto del marito, su facebook e dopo qualche giorno è Luca a contattarla.
    
    Lui è divorziato, vive da solo ed è distante dalla città della puttana.
    
    Lui dice di averla conosciuta tramite una parente e non fa cenno al sesso giovanile.
    
    E’ lei a chiamarlo sempre stando attenta a non farsi beccare dal maritino.
    
    Per due giorni Luca non la riconosce. Infatti Marta parla da donna avvilita, del suo matrimonio, e delle sue delusioni. Nessuna parola volgare nella sua bocca, diversamente da come si comportava quando era ragazzina.
    
    Dopo due giorni Luca le invia un sms in cui le confida la verità.
    
    Se la nostra Marta non fosse stata la zoccola che era da ragazza cosa avrebbe fatto?
    
    Magari avrebbe accennato a un “ eh tempo passato, da ragazzina si fanno tante cose sbagliate” oppure” sono ...
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