1. 4. Londra. Megan


    Data: 20/11/2020, Categorie: Etero Autore: MrGeorge, Fonte: RaccontiMilu

    ... piuttosto disadorno oltre che sporco.
    
    Tornò dopo pochi minuti posando bicchieri e bibite su un tavolino e sedendosi sul divano di fronte al mio.
    
    Indossava una camicetta bianca di seta elegante e una gonna nera molto aderente a tubo che arrivava appena sotto al ginocchio, calze nere velate e ai piedi un paio di scarpe di vernice nera, lucide con un tacco non sottilissimo ma piuttosto alto.
    
    Un orologio e dei braccialetti completavano il suo abbigliamento.
    
    Mi porse da bere e iniziò a fare conversazione.
    
    Nulla di che. Domande su di me. Sul mio passato da laureato in legge e sul mio presente da barman a Londra.
    
    Faceva di tutto per risultare simpatica anche se era evidente in ogni cosa che diceva e faceva la volontà di rimarcare la sua superiorità su di me.
    
    La bella e ricca signora londinese che ha di fronte un ragazzo italiano, emigrante e senza denaro in tasca.
    
    Nella mia testa si alternava il fastidio per questo atteggiamento e il desiderio di riuscire a scoparmela.
    
    L’immagine di lei sbattuta su quel divano mi fece venire il cazzo duro e decisi di provarci.
    
    Mi alzai e la raggiunsi sul suo divano.
    
    La mia erezione era evidentissima sotto i jeans attillati e percepii il suo sguardo posarsi proprio sul rigonfiamento.
    
    ‘Ora sei tu che guardi con insistenza’
    
    ‘In effetti sembra ci sia molto la sotto’
    
    ‘Tu che dici?’
    
    Accompagnai quest’ultima frase prendendole la mano e posandola sul mio pacco.
    
    ‘Dico che &egrave da quando l’ho visto sotto i ...
    ... tuoi pantaloncini in palestra che mi sto chiedendo quanto grosso sia il tuo cazzo’
    
    ‘Allora prendilo’
    
    Non se lo fece ripetere, abbassò la cerniera e infilo una mano sorpresa di trovarmi senza mutande, mentre io slacciavo e abbassavo i jeans.
    
    ‘Ti piace puttana?’
    
    ‘E’ enorme ‘ &egrave un cazzo enorme ”
    
    Mi segava lentamente ripetendo quelle parole e con gli occhi fissi sul mio bastone durissimo poi scivolò in ginocchio per terra tra le mie gambe e iniziò a spompinarmi con avidità.
    
    Ora le parti si sarebbero rovesciate.
    
    La signora bella ricca ed elegante stava per diventare la puttana da sbattere senza ritegno.
    
    Da troppo tempo non facevo sesso e di colpo mi accorsi di avere una voglia incredibile. Il cazzo era durissimo e la signora mostrava di sapere molto bene come fare un pompino ad un maschio.
    
    ‘Brava così ‘succhiami il cazzo ‘prendilo tutto’ fattelo arrivare in gola’ spompinami”
    
    Con una mano sulla nuca accompagnavo i suoi movimenti gustandomi le sue labbra, la sua lingua, la sua saliva’.
    
    Mi sfilai una scarpa e cercai di arrivare con il piede alla sua fica ma la gonna stretta lo impediva, così lei senza smettere di succhiarmi il cazzo si slacciò la gonna lasciandola cadere a terra a fianco alle sue ginocchia.
    
    Di classe anche sotto la signora’ non poteva essere altrimenti: mutandine di pizzo nere ed autoreggenti con il bordo di pizzo.
    
    Appoggiai il collo del mio piede nudo alle sue mutandine e iniziai a strusciarlo contro la sua fica. La sentivo ...
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