1. Scambio di coppia (2)


    Data: 19/11/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio, Fonte: Annunci69

    ... alla mia guancia. Subito sento un risucchio e con la coda dell’occhio vedo che è finita dritta nella bocca di Juan, il quale, mentre continua a muoversi dentro di me, comincia a spompinare il suo compare con voluttà e dedizione.
    
    “Oh, porca vacca, amore! Sei sempre il migliore!”, si complimenta il tedesco, lasciando che il morone si trastulli con la sua prorompente virilità. Per non essere da meno, io allungo il collo e, tirando fuori la lingua, lecco le palle dello stallone, che, sorpreso da questa doppia stimolazione, si irrigidisce tutto e inspira a denti stretti. “Merda! Siete due diavoli!”, ci schernisce.
    
    Poi, al mio orecchio destro arrivano le parole sibilate di Enrico: “Lo so che lo vuoi di nuovo”. Abbasso lo sguardo e gli sorrido. Quindi lui aggiunge: “Allora prenditelo!”.
    
    Senza farmelo ripetere, torco il busto e spingo via Juan. Mi alzo un po’ e mi sfilo il cazzo del mio gigantone dallo sfintere. Scendo dal divano, ci giro intorno e afferro Hektor per un braccio, trascinandolo verso la poltrona. Lo faccio sedere sopra e poi mi volto di spalle. Monto sulla seduta e prendo la sua nerchia, indirizzandola al mio buco. Piego di più le ginocchia e la faccio entrare in me, sospirando sempre più man mano che quello mi affonda negli intestini. Quindi, mi sdraio sul petto dello stallone e, facendo perno con i piedi, inizio a cavalcarlo, sbattendo le mie chiappe burrose contro il suo ventre piatto.
    
    “Merda, amico!”, fa il biondone, rivolgendosi ad Enrico. “Mi avevi ...
    ... detto che era troia, ma non pensavo così tanto… AH!”, e, nel frattempo, una sua man raggiunge la mia rosellina, cominciando a sfregarla, e l’altra il mio capezzolo sinistro. Il mio boy deve avergli detto sicuramente che quello è il più sensibile: non può essere solo un caso che ogni volta si attacchi a quella che è forse la mia zona erogena preferita. Queste carezze, ben presto, cominciano a farmi soffrire piacevolmente. Hektor se ne accorge e dice: “Ci hai provato a fregarmi, ma invece sono io che frego te!”, e intensifica le carezze al perineo e all’areola.
    
    Il mio sfintere ha un primo spasmo. “Sì, dai, mungimi la minchia!”, mi esorta lo stallone. E allora ne segue subito un altro. “Così, bravo!”. E poi un altro ancora, e quindi diversi a ruota. “Juanito, questo tu non riesci a farlo!”, continua, parlando al suo compare. “Mi sta pompando il cazzo col culo… mmmmmmmm!!!”. Nonostante goda, però, non sembra cedere. Non ne vuol sapere di venire e, anzi, la sua verga diventa sempre più tosta, ma non pulsa come sarebbe normale nel caso stesse per sborrare. Lascia che io mi crogioli nel mio secondo orgasmo anale e poi, all’improvviso, mi spinge in avanti. Il suo cazzo mi sguscia fuori, mentre lui mi prende per il collo e mi sbatte contro il divano. “Apri le cosce, baldracca!”, mi insulta. “Adesso voglio divertirmi io!”. Poi, rivolgendosi ad Enrico: “Fa’ lo stesso anche tu con la mia troia!”.
    
    Mi prende le caviglie e mi squarta; piega le ginocchia e, accostandosi alla seduta, ...