1. Rivelazioni di primavera


    Data: 10/01/2018, Categorie: Anale Trans Gay / Bisex Autore: Italian_chub, Fonte: xHamster

    Lavoravo da poco a Modena, posto dove rimasi per breve tempo prima di trasferirmi a Ravenna.
    
    Era… qualche anno fa, il 1987. Frequentavo trans già dall'anno precedente ed avevo già ampiamente compreso quali fossero i miei desideri nel campo…
    
    In definitiva c'ero stato poche volte, a Milano ed a Firenze. La… ehm… verginità l'avevo persa quasi subito, alla terza occasione, senza alcun rimpianto.
    
    Praticamente avevo conosciuto solo italiane ed un paio di brasiliane bianche, ma nessuna storia era stata particolarmente memorabile. Anche la prima volta che mi feci scopare fu bello ma nulla di particolarmente esaltante. Ad essere onesti già da tempo mi masturbavo con oggetti e, per quanto ottimi 'per iniziare', i primi cazzi che avevo preso erano stati fin troppo modesti, per prestazioni e dimensioni. Anche l'attitudine delle mie partner occasionali era sempre stata tranquilla, direi 'professionale e distaccata'.
    
    Ma quella lontana sera, in un posto straniero che tale mi rimase, mi sentivo solo e pieno di voglia.
    
    Non saprei se fosse fine maggio od i primissimi giorni di giugno: faceva ancora piuttosto freddo, un freddo inusuale per il periodo.
    
    Erano già le 22 o giù di lì quando decisi di mettermi in macchina, sulle prime senza una meta precisa. Non conoscevo ancora le zone e non sapevo bene dove andare a parare. Decisi per la costa, la 'famosa' costa romagnola che immaginavo già piena di vita. Dopo un paio d'ore mi ritrovai sulla statale adriatica, pressoché deserta ...
    ... in quella tarda serata di un giorno feriale, vagando senza meta. Arrivai fino a Rimini, dove non trovai di meglio che fermarmi in un pub a mangiare qualcosa.
    
    Ecco, si stava ormai facendo davvero tardi, era freddo ed in giro non c'era ancora nessuno. Mi accingevo a tornare a casa, annoiato e depresso, quando, viaggiando sul lungomare, mi ritrovai a Riccione. In una piazzetta a ridosso della spiaggia identificai un po' di attività: c'erano sparute automobili che rallentavano, salvo ripartire velocemente, all'altezza di un'auto parcheggiata malamente lungo la strada. Mi avvicinai anche io e la vidi. Appoggiata all'auto c'era questa… signorina. Il termine mal si adatta: aveva decisamente il seno, per quanto modesto e strizzato ad arte da uno striminzito completo che lasciava poco alla fantasia, ed un'esagerata parrucca che gli arrivava alle spalle, ma il resto era femminile fino ad un certo punto. In effetti era una gigante, sarà stata alta almeno 1.90 senza tacchi ed era massiccia, muscolosa, senza però essere grassa. Un travestito, più che un transessuale, per quanto l'uso di questi termini sia improprio a prescindere per queste creature notturne. Il viso, pesantemente truccato, meritava senza dubbio l'appellativo di 'trucido' ed il tutto, nel suo complesso, era inquietante ed odorava di pericolo. Tuttavia quel che mi colpì fu il colore della pelle. Nero, di un nero solo vagamente sfumato verso il marrone scuro, lucido e liscio. Rimasi ipnotizzato. La gente di colore mi ha ...
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