1. La prima trasgressione non si scorda mai.


    Data: 17/11/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    ... chiaramente capire che assecondavano il suo gioco che mi intrigava tantissimo pur cercando inconsciamente di non farlo notare a mio marito, anche se dentro di me sapevo che forse lui sarebbe stato contento, ma nell’incertezza per il momento preferivo tenerlo segreto. Durante la cena continuò il gioco del piedino sotto il tavolo di nascosto agli occhi di mio marito, ed io non resistevo a quello strisciare del suo arto su di me, mi eccitavo sempre più e non potevo fare niente, tranne che ricambiare con le stesse cose, cioè allungai il mio piede, inizialmente sulle sue gambe e poi fino a farlo arrivare sul suo maestoso membro, che scoppiava dalla voglia di desiderio, mentre lui me lo accarezzava dolcemente con le sue mani vellutate. Improvvisamente un forte tuono ha interrotto l’energia elettrica, e di colpo la casa piombata nel buio. Marco prontamente si è alzato in piedi era provveduto ad accendere una candela che ha posizionato al centro del tavolo rendendo ancora più magico quel sottile gioco che stavamo facendo e che ci stava eccitando moltissimo. Mentre noi eravamo intenti ad accarezzarci, Luca parlava sul da farsi per risolvere il problema dell’auto fuori sulla strada prima che facesse notte, quando Marco ci propose di aiutarci l’indomani per risolvere il problema e di pernottare quella sera nella camera degli ospiti, visto l’ora tarda, ed i molti km di distanza che ci separavano da casa nostra.
    
    Dopo essersi consultato con me, io e mio marito, abbiamo accettato la ...
    ... gentile offerta proposta da Marco e così dopo averci augurato la buona notte, siamo andati a letto.
    
    Luca si addormentato subito come un sasso, forse per la stanchezza di quella giornata; io sono rimasta per una bella mezzora a guardare il soffitto, senza prendere sonno e col pensiero ripercorrendo quello che mi era accaduto con Marco, stringendomi la sua camicia addosso che profumava di lui, quando ad un certo punto non resistito più e mi sono alzata dal letto, e indossando solo la camicia, senza fare il minimo rumore, sono andata in cucina. Ho incominciato a lavare le stoviglie che avevamo sporcate durante la cena e intenta a pulire ho sentito avvicinarsi dietro di me una persona. Mi ha abbracciato da dietro, ha iniziato a baciarmi sul collo, dietro il lobo dell’orecchio, mandandomi in tilt, mentre sulla parte bassa del corpo, sentivo il suo membro durissimo strofinarsi con insistenza sui miei glutei. Lo sentivo durissimo premere contro il solco delle mie natiche, e pur non avendone ancora visto sembrava enorme. Mi ha girata e baciandomi e limonandomi tutta con la sua lingua caldissima come fuoco, ho sentito appoggiarsi quel meraviglioso palo sul mio ventre. Prima ho fatto un po di resistenza, ma non è durata molto, lui mi piaceva tanto, ero attratta come le mosche dal miele, quindi non l’ho respinto, anche se, a quel punto ero spaventata solo se si fosse svegliato Luca. La situazione era troppo intrigante e trasgressiva, quindi mi sono lasciato andare liberandomi di ogni ...
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