1. Il vecchio


    Data: 16/11/2020, Categorie: Incesti Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti

    Ho sempre avuto la predilezione per le persone anziane, da sempre, forse perché il mio primo uomo aveva l'età di mio padre, e da allora, ho sempre cercato uomini più grandi di mè.
    
    Ora non sono più giovane, e mi succede il contrario, sono i giovani che mi cercano, ma non è sempre stato così.
    
    Alcuni anni fa, avevo circa venticinque anni, e tramite conoscenze, non c'era internet, e per noi travestiti, non era facile come ora, e però, grazie a locali, e amicizie, si incontravano persone nuove, e proprio grazie ad un'amica che una sera incontro Luca, un uomo sulla settantina, non particolarmente bello,, direi il classico anziano, magro, pelle un poco cadente, ma molto simpatico, e poi io come dicevo, ero e sono attratta da uomini molto avanti con l'età.
    
    Questa mia amica, era una prostituta, e aveva avuto Luca come cliente alcune volte, e parlando, lui aveva espresso il desiderio di conoscere una di noi, elei ha pensato subito a mè, e così, quella sera, alla festiciola veniamo presentati.
    
    Passiamo un'ottima serata, qualche bacio, qualche palpatina, e poi tutti a casa, Luca mi riaccompagna a casa, e prima di lasciarmi, mi bacia e mi dà il suo numero di telefono, vuole invitarmi a cena, accetto.
    
    Lo risento dopo pochi giorni, e la sera stessa mi viene a prendere per andare a cena, io mi preparo veramente da super troia, ero all'epoca molto magra e carina, ero sposata da poco, e con l'aiuto di mia moglie, mi preparo, indosso reggicalze calze intimo nero, camicetta ...
    ... scollata e gonna mezza coscia, un paio di scarpe tacco 10, ben truccata, parrucca capelli neri, rossetto e sopra un leggero paltò, sono stupenda, e una volta che lui arriva, esco, non prima di aver baciato mia moglie, che mi augura una bella serata.
    
    Appena in auto Luca mi copre di complimenti, e ci incamminiamo per il locale, un ristorantino tranquillo, dove passiamo un'ottima serata, e dove provoco apposta il cameriere che non capisce che sono un maschietto.
    
    poi verso le 11 Luca mi dice se voglio andare a bere qualcosa da lui, accetto, e una volta in casa sua, lui mi stringe a sé e mi bacia, un bacio appassionato, la sua lingua mi ispezionava la bocca, mi ha fatto sciogliere dal piacere.
    
    Poi chiedo di andare in bagno, e una volta uscita mi sono diretta in camera da letto, mi sono sfilata la gonna, la camicetta, e mi sono accomodata sul letto, mettendo in mostra le mie coscie stupende, e il mio seno, avevo una seconda abbondante, merito delle cure ormonali che mi faceva seguire mia moglie, e chiamo Luca, il quale una volta entrato rimane di sasso.
    
    In un attimo è nudo, eccolo il mio uomo, settant'anni, magro, floscio come piace a mè, un uomo vissuto, tette cadenti un po' tutto cadente, ma in mezzo alle gambe, un cazzo pazzesco, seguito dai testicoli, che vistà l'età penzolavano e non poco, non ho resistito, e l'ho preso in bocca, e dopo un pompino veloce, gli ho chiesto di farmi sua, e lui mi ha accontentata.
    
    Mi ha sollevato le gambe e ha infilato il suo bastone, ...
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