1. OVETTO VIBRANTE


    Data: 12/11/2020, Categorie: Autoerotismo Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: Fleur_de_lis_by_M, Fonte: RaccontiMilu

    ... della giacca: quel maledetto aveva fatto partire il telecomando a sorpresa!
    
    Non sapeva se arrabbiarsi e lasciarlo lì da solo o lasciarsi andare all’eccitazione.
    
    Entrambe le cose le avrebbero dato immensa soddisfazione.
    
    Era in suo potere.
    
    A. azionava e spegneva il telecomando quando ne aveva voglia, aveva il controllo sul corpo di M. e sui suoi pensieri.
    
    Si divertiva parecchio a guardarla mentre cercava di trattenere le già vistose scosse che riceveva il suo corpo, mentre provava a non far vedere alla cameriera che le chiedeva se volesse il caffè che dentro aveva un fuoco che ormai aveva preso piede e andava spento!
    
    Guardava A. ed era furiosa con lui, ma allo stesso tempo lo voleva, desiderava quei capelli morbidi tra le dita, desiderava quel ragazzo sfacciato che la guardava sorridendo e con un dito la teneva in bilico tra il piacere assoluto e la furia cieca.
    
    Voleva baciarlo, stringerlo dentro di sè e prendere il suo calore.
    
    Fuoco con fuoco, un mix esplosivo.
    
    Era tempo di andare ormai, non dissero una parola, si diressero alla cassa e lui pagò in contanti.
    
    Ovviamente tenendole lontano il telecomando.
    
    Lei stava impazzendo, sentiva che avrebbe potuto fare qualsiasi cosa per porre fine a quel supplizio, in un modo o nell’altro.
    
    Salirono in macchina, lui le sorrise di nuovo, accese il motore e si diresse verso l’uscita del parcheggio.
    
    Nemmeno il tempo di entrare sulla provinciale che lei gli saltò addosso, lo baciò appassionatamente e gli ...
    ... infilò una mano nei pantaloni.
    
    Il tempo di slacciarli e scese subito verso il suo attrezzo, ovviamente era già duro come il ferro, M. lo prese in bocca e cominciò un rapporto orale senza precedenti.
    
    A. non aveva mai provato un piacere tanto grande, sentiva le sue labbra calde, la sua lingua muoversi sinuosa per tutta la lunghezza del suo membro.
    
    Ora era lei ad avere il controllo, ecco ciò che voleva fin dall’inizio.
    
    Ora era lei che decideva cosa fare dei suoi istinti.
    
    E i suoi istinti scoprì essere molto trasgressivi!
    
    A. Adorava quel pompino alla guida ma trovò le forze di fermare l’auto nel primo spiazzo buio che trovò.
    
    Nemmeno il tempo di spegnere la macchina che M. si precipitò sui sedili posteriori e trascinò con sè quello che era diventato l’uomo senza volto che pervadeva ogni sua fantasia sessuale passata, presente e futura.
    
    Aveva ancora quell’uovo in mezzo alle gambe, non si era mai fermato da quando erano saliti in macchina, e con in bocca quella meraviglia umida oggetto della sua voglia, aveva già avuto il primo orgasmo ma non si era fermata per un secondo, no non voleva smettere, non era più in lei, ne voleva ancora e ora si stava osservando da fuori mentre si lasciava andare come non aveva mai fatto prima d’ora.
    
    E le piaceva.
    
    In un attimo erano nudi e lui la prese, decise che era il suo momento di gloria, la prese dai fianchi, la penetrò con tutta la foga che aveva, una volta e poi ancora, per milioni di volte, cambiandola di posizione ...