1. La mia ragazza


    Data: 31/10/2020, Categorie: Autoerotismo Cuckold Autore: ivano, Fonte: RaccontiMilu

    ... mercato del paesello, è una nostra tradizione..
    
    lei dopo un po’ usci di casa.. per un’attimo il sole si spense.. si accingeva a chiudere il cancello, e da dietro, una folta chioma castano chiaro voluminoso, cadeva su una top giallo..larga al punto giusto, per fare vedere l’abbondanza dei seni riempirlo spaventosamente.. Pantalone lucido/perlato bianco che faceva vedere al movimento una culotte molto scociata..si volto’.. con il suo fare da maestra, con l’eleganza che mi ha fatto innamorare..mostrava un trucco leggero, che evidenziava un bel rossetto ed un sorriso ammiccante..
    
    “Cazzo!! “..”ti piaccio?” mi disse.. “certo cara, sei un sole!”
    
    arrivammo al mercato, e contrattavamo una borsa con un tizio di colore, molto simpatico.
    
    lui era imbambolato dalla bellezza di Melania, e lei con il suo essere cosi’ donna, e affascinante, lo fissava dritto negli occhi.. Io guardavo da spettatore, il suo corpo abbronzato era qulcosa di divino..la sua pelle olivastra liscia, la faceva diventare una first lady..
    
    Il marocchino, sembrava esaltato, le fece provare mille borse, e lei sorrideva per il fare simpatico. “vado a prendere un caffè” le dissi, “tanto tu ne avrai per tanto” …”in bocca al lupo, tanto non compra nulla” dissi sorridendo al ragazzo di colore, che sembrava guardarmi come a dirmi”e che me frega!!”
    
    non feci quella cosa per giocare al guardone..nemmeno ci pensavo..ma ad un certo punto mi girai verso di loro.. Notai come i colleghi del marocchino avevano lo ...
    ... sguardo sul suo corpo, e lei mentre guardava la bancarella, quando si chinava, mostrava involontariamente le sue abbondanti forme su quel top.
    
    Poi, la cosa che me lo fece venire duro..il ragazzo, con la scusa di farle provare la borsa, notai, che pogiava il dorso della mano sul seno di melania.. e mentre parlava e gesticolava..una volta, due volte..chissà quanto stava godendo..chissà come ce l’avaveva duro. lei non sembrava infastidita, ma credo non vide malizia.. Con quelle mani, ogni volta che le pogiava qualcosa, la toccava e io ero sempre piu’ eccitato..
    
    poi ad un certo punto un suo amico arrivo’ con un pareo tutto colorato.. glielo mostro’..aveva il colore della borsa che si stava prendendo..
    
    Lei lo prese e lo provo’ sopra i pantaloni, non riusciva ad allacciarlo, e prontamente quello nuovo, si mise di fianco a lei, quasi ad abbracciarla per allacciare il pareo. si vedeva a distanza, che le pogiava anche il cazzo nel suo fianco e con il braccio le sfiorava il culo.
    
    ero eccitato..sembrava tutto di nuovo elettrizzante ed arrapante. mi venne duro in pochi secondi. ma tutto fini’ li. Tornando a casa non parlammo di nulla, restammo un po’ in silenzio ed accesi la radio..
    
    Entrambi lo pensavamo ma non proferimmo parola.
    
    Rientrammo e l’unica cosa che mi disse, fu: complimneti” guardandomi i pantaloni e notando una bella erezione..”a cosa dobbiamo questo ben di dio?? in pieno centro?” io ero un po’ in imbarazzo..non volevo riprendere quella parentesi che avevamo ...