1. La Mia Prima Volta. – By Rino63.


    Data: 30/10/2020, Categorie: Etero Autore: Rino63, Fonte: RaccontiMilu

    ... risposta alle mie Preghiere, sia un si.
    
    Ma comunque vada, sono già contento che non mi abbia cacciato di casa, almeno m’ha lasciato aperta una porta.
    
    La salutai, e andai a casa di mia sorella dov’ero ospitato per tutto il tempo della durata del lavoro.
    
    Era già tutto pronto per cenare, così ci sedemmo a tavola e scambiando quattro chiacchiere e consumammo la cena. La serata la passai in uno stato di nervosismo, tanto che mia sorella accorta si del mio stato d’animo mi chiese se poteva fare qualcosa per aiutarmi. Ci pensai un pò su, e gli risposi che non poteva fare niente e che avrei dovuto solo aspettare, forse il problema si sarebbe risolto da solo.
    
    Così mi preparai il divano-letto e mi misi a guardare la Televisione, cercando di prendere sonno.
    
    Inutile dire che non chiusi occhio, la mattina mi alzai presto ed andai a lavorare, chiesi al Capo se potevo fare solo mezza giornata perché nel primo pomeriggio avevo degli impegni da risolvere.
    
    A mezzogiorno mi ritirai a casa, mangiai e dissi a mia sorella che dopo pranzo non sarei andato al lavoro perché avevo degli impegni vicino a Chieri.
    
    Ma che sarei tornato per l’ora di cena.
    
    Mi feci una lunga doccia, preparandomi per bene, e uscì di casa prendendo
    
    il motorino, lungo la strada pensai, che sarei stato molto contento, se la Fortuna arridendomi una volta tanto, sarebbe stata benevola nei miei confronti.
    
    Lungo il tragitto passai davanti ad una Farmacia e subito mi venne in mente, ‘la fortuna va ...
    ... aiutata,’ così vi entrai e non senza fatica, riuscii a comprare una confezione di Preservativi, dicendo a me stesso, non si sa mai, forse non riuscirò ad usarli, ma nel caso, meglio averli.
    
    Dovesse dirmi di si, chiedendomi di usare il profilattico, cosa avrei risposto, che non potevo, perché come uno stupido non li avevo comprati.
    
    Uscì, ripresi il motorino ed andai all’appuntamento con la Donna dei miei sogni. Non sapendo se sarei riuscito a far si che questi s’avverassero.
    
    Tutto era in mano sua, solo Lei, poteva aprirmi la porta del Paradiso.
    
    All’orario stabilito arrivai a casa di Liliana.
    
    Lei mi stava già aspettando.
    
    Quando mi aprì la porta la vidi, sembrava un Angelo.
    
    Aveva una camicetta azzurra con una gonna a tubino che gli arrivava poco sopra il ginocchio. Le sue gambe erano bellissime, stupende inguainate da calze di seta color azzurro chiaro e delle scarpe con tacchi a spillo di colore nero. Rimasi affascinato nell’osservarla.
    
    Mi fece entrare in casa, ed accomodare sul divano del salotto, ero molto
    
    agitato e nello stesso tempo mi sentivo emozionato.
    
    Ancora non sapevo cosa mi avrebbe detto, ma dentro di me sentivo che le porte del paradiso si sarebbero aperte.
    
    Mi feci coraggio e mi avvicinai a lei, l’abbracciai e la strinsi forte a me non
    
    sapevo se mi avrebbe accettato, così rimasi immobile tenendola stretta per capire la sua reazione.
    
    Passarono pochissimi istanti.
    
    Ma a me sembrarono un’eternità, avevo sempre il timore che mi dicesse ...
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