1. Paziente K.


    Data: 30/10/2020, Categorie: Feticismo Tabù Masturbazione Autore: Morenosedutor9, Fonte: xHamster

    ... lo eravamo entrambi. Io ero una professionista e una moglie e lui era come le loro identità, che a malapena si conoscevano. Tuttavia, non c'erano scuse per me, perdono. Con lui c'era lá giustificazione di un paziente in cerca di una soluzione, una cura. Ma il paziente aveva un bel pene gigante, era il mio punto debole.
    
    Era impressionante, non avrei mai immaginato K con un bastone come quello, e il suo era più grande di quanto mi aspettassi.
    
    ...
    
    - Entra.
    
    - Sono in ritardo, scusa.
    
    - Ci faremo perdonare da lui.
    
    - Davvero? Voi ragazzi siete così inflessibili riguardo al programma.
    
    - Ciò che conta è lá vostra guarigione. Vieni...... Velocemente.
    
    E 'stata lá prima volta che ho visto K con un abito come quello, un pantaloni stretti, che mostra il volume tra le gambe, le cosce più prominenti di quanto io possa immaginare. Il tutto vestito di nero, e lá camicia sociale, una volta abbottonata fino al collo, ora è diventata più aperta rivelando un petto molto più peloso di quanto si possa immaginare.
    
    Come sempre, entrò rapidamente nello stato alterato di coscienza. Non ho nemmeno dovuto chiamarlo, l'identita' di Jeff e' quella che e' venuta fuori.
    
    - Ehi, Jeff, come stai?
    
    - Beemmm...... Beemmm..... Gustoso.
    
    - É? C'è qualcuno con te?
    
    - Lei, aaahhhhh nooooooo, non qui Pris, per favore, non qui.
    
    - Chi è Pris?
    
    - Mia sorella..... Lei vuole........ Vuole che me lo tolga, lo mostri..... Sul suo viso.
    
    Che è venuto più velocemente di quanto mi ...
    ... aspettassi, è venuto come uno schiaffo in faccia. Mi ha colto di sorpresa, ho attraversato le mie gambe e mi ha strofinato come Jeff si è lisciato, levigando il lato del corpo fino a quando lá mano è venuto su in mezzo ai suoi pantaloni. AAahhhhh! Lo ha fatto in un modo così maschile, così indecente, crudo.
    
    Anche nella luce fioca ho visto il suo pene crescere intrappolato in pantaloni stretti. La mano strofinato facendo crescere l'arto, gonfiare. Jeff si gemito, si contorsione. Tutto questo mi ha fatto congelare, il mio cuore batteva come un tamburo.
    
    - Poi Jeff lo fa..... Mostrarla, mostrarla. Lasciatela vedere.
    
    - Posso? Qui!
    
    - Si' che puoi. Fateglielo vedere..... Toglietelo.
    
    - Vuole vedere il piccolo cazzo di suo fratello, no? Eh, puttana, vero? Non va bene, eh? Lo vuoi spesso, vero? E' questo quello che vuoi?
    
    Sensuale come un serpente, i gesti seguivano il discorso, Jeff lento e lubrico sbottonò i pantaloni, scese lá cerniera e lasciò apparire il volume, salire. Immaginavo che mi avrebbe mostrato le mutande..... E 'stata una sorpresa, una sorpresa deliziosa, K è venuto con niente, il suo cazzo è apparso gradualmente, crescendo, gonfiandosi in mezzo ai pantaloni che si stavano piegando. Un bellissimo pilone, un fascio lungo.
    
    Ho tenuto lá bocca aperta, ammirata, magnetizzata guardando il mio paziente lasciare lá sua virilità, lá mascolinità emergere come un pilone appuntito, denso, pieno, tonico..... Membro di un uomo osceno..... Voluttuoso.
    
    - Mi fa ...
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