1. Che bona la madre del mio amico! Parte 6


    Data: 29/10/2020, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: AmanteDelleMature, Fonte: RaccontiMilu

    Era passato un mese da quando il padre del mio amico era ritornato. Un mese passato a segarmi sulla madre del mio amico perché mi era impossibile scoparla con il marito in casa. Mi chiedevo in continuazione se stessero scopando, soprattutto dopo che era stato lontano da lei per un bel po’ di tempo.
    
    Rimuginavo sulle scopate che avrei potuto fare di nuovo con lei quando il mio amico mi chiamò, invitandomi a passare il fine settimana insieme al padre e alla madre nella casa che avevano su una spiaggia poco frequentata. Il pensiero di vederla in costume me lo fece indurire e, senza esitare, gli dissi che sarei andato volentieri con loro a passare due giorni di spensieratezza.
    
    Visto che la mattina dopo dovevamo partire presto, il mio amico mi invitò a dormire a casa sua, così avrei viaggiato con loro.
    
    Una volta arrivato a casa del mio amico, suo padre mi accolse con gentilezza.
    
    “Mi fa piacere che venga anche tu con noi. Mia figlio mi ha detto che hai fatto compagnia a mia moglie insieme a lui quando non c’ero. Non so come ringraziarti” mi disse il padre del mio amico dandomi una stretta di mano.
    
    “Si figuri, &egrave stato un piacere”. Soprattutto quando eravamo soli io e lei, pensai.
    
    Quella sera mi svegliai di notte per andare a bere. Mentre mi dirigevo in cucina, vidi la porta della camera da letto della madre del mio amico socchiusa con la luce accesa. Senza fare rumore, mi diressi lì: la madre del mio amico era nuda, con le tette sode e grosse al vento che ...
    ... tanto mi piaceva succhiare, a pecorina mentre succhiava il cazzo del padre del mio amico inginocchiato sul letto.
    
    “Ah, sì, continua a succhiarmelo. Quanto mi erano mancati i tuoi pompini”, disse il padre del mio amico tra un gemito e l’altro.
    
    “Sto per venire, tienilo in bocca!”.
    
    Quando le sborrò in bocca, lei risputò tutto nel bicchiere che aveva sul comodino; cosa che ritenni strana, visto che non si faceva problemi ad ingoiare la mia sborra.
    
    Sembrava contrariata.
    
    “Vieni sempre così presto! Lo sai che mi piace succhiarlo per più di tre minuti!”.
    
    “Scusa, amore, ma sei troppo brava con quella bocca e non potevo resistere. Domani ci divertiremo, te lo prometto. Ho chiesto a nostro figlio di invitare il suo amico proprio perché voglio che esca con lui senza trovare scuse per restare a casa e rompere le palle, così possiamo rimanere soli e godere”.
    
    Ecco perché ero stato invitato!
    
    Le parole che disse la madre del mio amico mi lasciarono a bocca aperta.
    
    “Magari glielo succhierò all’amico di nostro figlio. Sono sicuro che durerebbe più di te!”.
    
    “Non dirlo nemmeno per scherzo!”, disse il cornuto senza sapere che la cosa era già accaduta più di una volta.
    
    Ritornai a letto con la speranza che il mio cazzo sarebbe entrato di nuovo dentro la bocca e la figa della madre del mio amico.
    
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    Il giorno dopo, arrivammo a destinazione la sera tardi e il padre non perse occasione per mandarci fuori.
    
    “Andate in disco. Sono sicuro che troverete ...
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