1. Cuccetta Intercity Notte


    Data: 29/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: Sandrino888, Fonte: EroticiRacconti

    Sabato 23 Marzo 2015 ore 22.20 treno Milano - Lecce.
    
    Il treno arriva puntuale alla stazione, un saluto veloce a mio zio, che gentilmente mi ha accompagnato.
    
    Salgo sul treno l’odore tipico del vagone mi avvolge subito il naso, mi avvio nel corridoio alla ricerca del scompartimento, trovato!
    
    Apro la porta, una cuccetta con 3 letti tipo a castello, sui quali erano già comodamente stesi i miei due compagni di viaggio.
    
    Sul letto in alto un signore sulla cinquantina che dormiva beatamente e ronfante, mentre su quello centrale, un ragazzo, molto carino, che mi ha salutato con un sorriso a 32 denti disarmante. Accendo la luce giusto il tempo di sistemare la valigia e lo zaino, ora il suo volto e illuminato e noto degli occhi azzurri stupendi. Piacere Alessandro, Marco risponde scambiata qualche chiacchiera di rito mi sistemo e mi stendo sul mio letto.
    
    Il viaggio dura 10 ore, quindi decido di prendere il libro che avevo con me in borsa e di dedicarmi alla lettura.
    
    Non trovo l’interruttore per la lucetta di cortesia che avevo sopra la testa dedicata proprio alla lettura, decido di chiedere aiuto al compagno di viaggio che si sporge dal suo letto passando il braccio vicino al mio viso, “che buon odore” penso, borotalco e bagnoschiuma. Peccato che sapeva esattamente dove fosse collocato il tasto, infatti la manovra è durata pochi secondi. Accende la luce e lo ringrazio.
    
    Inizio a leggere ma il mio pensiero va al lui, mi piacerebbe conoscerlo ma come fare? come posso ...
    ... sapere se gli va o vuole essere lasciato in pace?
    
    Nel frattempo avevo letto 2 capitoli, allora mi decido alzo la mano e la poggio sul bordo del suo letto, sapevo che era sveglio, lo sentivo usare l'iPhone.
    
    Picchietto con le dita, un rumore leggero ma ritmato, per fargli capire “ehi sono qui! Ho voglia di compagnia!”
    
    Ma niente, la tolgo, qualche colpetto di tosse strategico, ma più che pensare, questo sta disseminando germi in un minuscolo spazio vitale cosa spero possa succedere.
    
    Riprovo la manovra della dita, magari stavolta ho successo, la muovo avanti e dietro, lui non riesce a vederla per via dello spessore del materasso. Uffa! Rischio che si addormenta.
    
    Continuo a muoverla avanti e dietro finché non urto alle sue dita, mi blocco, vampata nel petto, sento un dito che tocca la mia mano per un attimo, allora per capire meglio ci riprovo sfioro nuovamente le sue dita, ricambia, ora le mani sono una sull'altra, intanto nel mio petto si confondono un vortice di emozioni bellissime. Le pulsazioni aumentano, adoro queste situazioni ti restano dentro per sempre.
    
    Dopo qualche grattino e carezza scende dal letto e si siede sul mio, ci risalutiamo e ci scappa un sorriso. iniziamo a parlare. “Scusa non volevo infastidirti, e che mi sei piaciuto e avevo voglia di trascorrere il viaggio con te. Però sai non sapendo come potevi reagire ho cercato di essere delicato diciamo” lui mi guardava attentamente mentre parlavo “non preoccuparti se non avessi voluto anche io stare ...
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