1. Una giornata uggiosa


    Data: 29/10/2020, Categorie: Lesbo Autore: Stich, Fonte: EroticiRacconti

    Ciao a tutti,
    
    Come vi ho detto alla fine dello splendido viaggio in Croazia io e Alessia siamo diventate una coppia aperta per dare la possibilità l’una all’altra di provare esperienze con altre donne,adesso che avevamo scoperto il meraviglioso mondo della sessualità lesbica.
    
    A dire il vero,però,per il primo periodo a parte qualche scappatella con Veronica non ebbi occasione di trovare altre partner,e anche Alessia mi era rimasta sempre fedele. Quantomeno fino a quel giorno…
    
    Erano le otto di sera di una domenica piovosa di metà autunno e andai a trovare la mia amica per farle un “salutino”. Sua madre mi accolse alla porta,spiegandomi che la figlia era rintanata in camera a studiare. Entrai in cameretta e la trovai immersa nella lettura dei suoi astrusi libri di chimica,tanto da non essere destata dal mio arrivo. Le dissi un generico “Ciao come stai” al quale lei rispose distrattamente. Intuì che c’era qualcosa che non andava,ma avevo una gran voglia di farlo,quindi iniziai a baciarle il collo. Lei mi scansò:”Scusa,non mi va tanto”.“E’ successo qualcosa?”le chiesi io. “Senti….ti devo dire una cosa”.”Cosa?”.
    
    Mi rispose solo dopo un lungo imbarazzato silenzio:”Sono stata con un’altra ragazza”. “Wow!!”esclamai io eccitata da questa confessione”Finalmente!Adesso mi devi raccontare tutto!!!Immagino che è stata Veronica non è vero?”. Lei fece un cenno affermativo con il capo,ancora visibilmente a disagio.”Era un sacco che ci voleva provare anche con te. Dimmi,dimmi ...
    ... come è andata?!”. Dopo un altro po’di panico lei mi disse”Però non eravamo solo noi sue”. “Oddio,una cosa tre!!!E’ fantastico,come è stato?Chi è la terza,la conosco?”. Un altro cenno col capo seguito da un altro lungo silenzio. “Gioia”. Quest’ultima dichiarazione mi lascio esterrefatta. Gioia era una nostra comune amica d’infanzia che si distingueva per essere inguaribilmente timida,estremamente religiosa, per farvi capire a confronto Alessandra era un’esibizionista. Non vi sarà difficile capire il mio stupore.
    
    La finestra di Alessia affaccia su una piazzola con delle panchine. Era primo pomeriggio quando Ale riconobbe,dietro a degli ombrelli colorati che le riparavano dall’incessante pioggia,le sua amiche Veronica e Gioia. Le intimò di salire a ripararsi e a farle compagnia.
    
    Iniziarono a chiacchierare del più e del meno,ma Veronica,che come avrete capito sa il fatto suo,spostò ben presto il discorso nella direzione nella quale voleva andare a parare. “Come va con Stich?”,chiese ad Alessia,ma non le interessava tanto la risposta quanto la domanda successiva da porre a Gioia “E tu hai capito se ti piacciono gli uomini o le donne?”. Come le altre due ragazze nella stanza potevano ben immaginavano,Gioia ammise di non aver avuto nessun approccio né con l’una,né con l’altra sponda.
    
    Gioia finse stupore:”Neanche un bacio innocente?!Bisogna rimediare!!” e le stampò subito un bel bacio in bocca. “Come ti è sembrato?”le chiese. Gioia era troppo fuori di se per poter rispondere. ...
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