1. Storia di un massaggio


    Data: 29/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Sensazioni Autore: Marco_24, Fonte: RaccontiMilu

    ... a cui &egrave attaccato non mi respinge, anzi, si priva del suo sangue, fluido vitale, per riempirmi la mano di cotanta bellezza. La punta &egrave violacea, il prepuzio teso. La mia mano, esercitata da ormai una decina d’anni all’atto impuro della masturbazione, imita i movimenti che ogni giorno mi liberano dalle tensioni e dalle menate di ogni giorno.
    
    Lentamente, la mano va su e giù. Sorride. Marco &egrave nel baratro, e non si vede più.
    
    Il mio sangue &egrave lì, a riempirmi i pantaloni, rubato ai centri prefrontali del giudizio. La mano va sempre più veloce, &egrave leggermente umido, e pulsa; sorride, e ansima, la mano si ferma e mi viene da urlare, da sfogarmi; mi guarda un attimo assorto e silenzio la bocca riempiendola di Lui. Spingo con forza finch&egrave lo sento in gola e il riflesso del vomito non c’&egrave. Questo corpo, che tanto mi ha fatto penare per la sua forma durante gli anni del liceo mi regala una sorpresa, una sorpresa sotto forma di gola profonda.
    
    Sorride, e non dice nulla. ...
    ... Assaporo quel pene così duro ed eretto, asta e bandiera a suggellare la mia abilità, quattro soldati che issano lo stendardo della Mia Guadalcanal Omo; un sapore leggero, quasi impercettibile, più marcato su quella cappella ormai bollente. Conscio di tremendi soffocotti adolescenziali ricevuti da denti inesperti, che mai dovrebbero incontrare la delicata mucosa, la lingua turbina e gira su tutta l’asta, la mano lo afferra ed ecco che succhio le palle, pelose ma ben tenute. Sento la respirazione accelerare, un crampo e la mia gola &egrave inondata di liquido caldo; il sapore la consistenza e il calore sono insopportabili, lo ingoio con un guizzo….
    
    Marco &egrave nel baratro, sta bene. Non torna indietro.
    
    Non sapevo fossi così bravo… Con la bocca; il cuore si ferma, la professionalità ritorna, torno fisioterapista; “Come va?” – “Benissimo…Sei stato bravo” – “Dicevo per la gamba” – “Ah… Ma sai che non mi fa più male?” – “Ottimo, casomai contattami”. Biglietto da visita, chiudo tutto e fuggo.
    
    Sorride 
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