1. Un sogno che si avvera


    Data: 29/10/2020, Categorie: Trans Autore: ChristyTrans, Fonte: EroticiRacconti

    ... centro del lettone, ci abbracciammo di nuovo stringendoci forte per darci coraggio, ci baciammo appassionatamente sulla bocca. mentre ci baciavamo, l'uomo estrasse il mio cazzo duro dal tanga che poco riusciva a nasconderlo. io presi in mano il suo e ci masturbammo continuando a baciarci senza tregua. Mamma per il momento, alternava lo sguardo tra il pavimento e noi a tratti. continuava ad ostinarsi a non volerci guardare, ma per mè vederla li vicino era un'eccitazione unica al mondo. iniziammo a fare seriamente senza piu' pensare a Mamma, ci imponemmo di fare come se lei non ci fosse, ci mettemmo uno sopra l'altro e iniziammo a spompinarci a vicenda in un bel Sessantanove. prendevo il cazzo del mio uomo in pugno e me lo infilavo in gola con la mia bocca rossa di rossetto, con gli occhi rivolti verso mamma. lei continuava a guardare il pavimento, ma in un momento vidi che alzò lo sguardo e ci incrociammo con gli occhi per la prima volta. gli sorrisi mentre gli mostravo quanto avevo imparato a fare la Troia con tanti uomini. finalmente potevo Finalmente, fargli vedere com'era cresciuta bene sua figlia dopo tante scopate fatte. e lei per la prima volta iniziò a tenere gli occhi addosso a noi invece che abbassarli. quasi soffocavo con il grosso cazzo del mio uomo in gola ma continuavo a succhiare meglio che potevo, gli leccavo la cappella entrando con la lingua nello spacco, quasi mi arrivò una spruzzatina di sperma. Roberto si stava trattenendo a forza per non riempirmi ...
    ... subito la bocca di liquido caldo. affondai ancora la mia bocca sull'asta fino in gola, lui faceva altrettanto con il mio cazzo, e anchio dovetti trattenermi dallo sborrargli in gola. ci alzammo, mi misi draiata a pancia sotto con le gambe allargate, lui si posizionò sopra di me a braccia tese sul letto, mi allargai le natiche con le mie manine dalle unghie smaltate di rosse, mentre la sua grossa cappella si posizionava dritta trà le mie chiappe, guardando mia Mamma che ci osservava senza piu' pudore, affondò il colpo facendo scivolare dentro al mio culetto la sua cappella, chiusi per un'istante gli occhi e feci un bel sospirone grosso di piacere.L'uomo spinse ancora e il suo cazzo scivolò tutto dentro fino alle palle pelose. ho ansimato e sospirato ancora, ma stavolta ho aperto gli occhi verso Mamma che mi fissava con una faccia curiosa invece che schifata. L'uomo iniziò le sue flessioni su di me facendo su e giu' stantuffandomi come una siringa. fantastico, il ritmo stava aumentando ed eravamo al culmine del piacere entrambi. l'uomo era concentrato piu' su di me che su mamma. cosa che invece facevo io, che non le staccavo gli occhi di dosso continuando a fissarla sorridendo e gemendo di piacere per la grande scopata, un vero sogno che si realizzava finalmente. e se era davvero un sogno, non volevo svegliarmi mai piu'. il piacere che provavo mi destò del tutto convincendomi che era pura realtà non stavo sognando... era tutto vero,mi stavo facendo sfondare il culetto da un'uomo, ...
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