1. La mia prima volta da passivo: un annuncio.


    Data: 28/10/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: antobaro81, Fonte: Annunci69

    Alla fine mi ero convinto. Questa volta avrei messo un annuncio e sarei andato fino in fondo. Ragazzo alla prima esperienza da passivo cerca...bla bla bla.
    
    Sempre il solito annuncio. Filtrati i malati, i disperati, quelli strambi, alla fine rimango in contatto con un signore, sposato, vicino alla sessantina - Enrico, che si dimostra molto comprensivo nella mia ritrosia a dare baci in bocca. Mai preso un pisello, nè in bocca nè nel culo. Ci ho giocato tanto col mio culetto, anche con grossi atrezzi, ma sempre da solo. Sono bisex, mi piacciono le donne, e non mi viene naturale baciare con la lingua un uomo. Men che meno uno appena conosciuto.
    
    Ci presentiamo, qualche chiacchiera di rito, ci scambiamo i numeri di telefono e ci sentiamo. Alla fine gli do l'indirizzo di casa e gli dico che lo sto aspettando.
    
    Ebbene si, una volta dato l'indirizzo e il numero di telefono, difficile recedere.
    
    In nemmeno dieci minuti Enrico suona al citofono.
    
    Lo accolgo in casa, chiudo la porta e mi presento stringendogli la mano. Mano grande, stretta forte e maschia. Brizzolato, più alto di me, sull'1.80 circa, altetico e corredato di un buon profumo. Lo guardo un po' impaurito e un po' titubante e alla fine lo sguardo cade sul suo pisello e lui se ne accorge. Ha una tuta strettina, e l'abbondanza traspare inevitabilmente. Ride, e molto delicatamente lo tira fuori. "Se volevi guardarlo potevi chiedere".
    
    Io sono allibito. Un po' sopreso sia per il gesto che per le dimensioni. Sul sito ...
    ... aveva scritto Large, ma mi sa che siamo su dimensioni decisamente più grandi. Bel pisello. Cappella decisamente grossa che era perfettamente delineata anche sotto la pelle. Era già mezzo barzotto. Mi avvicino per prenderlo in mano e mentre gioco col suo cazzo in mano gli dico di venire in cucina che sta uscendo il caffè. Siamo molto vicini e lui mi accenna un bacio sulle labbra che io ricambio a stento. Il caffè passa subito. La tensione si alleggerisce e ci mettiamo comodi sul divano dove lui inizia ad accarezzarmi ovunque. Mi lascia qualche bacio qui e lì e mi toglie la maglietta. A quel punto decido che è ora di provare un pisello in bocca. Avevo il mio bello duro. Mi alzo per inginocchiarmi accanto a lui e tirargli fuori tutto. Lui si abbassa velocemente la tuta e gli slip e mi offre tutto il suo uccello, grosso e scappellato. Col tempo, raffrontando le esperienze, avrei capito che aveva un uccello di più di venti centimetri.
    
    Avidamente mi metto a succhiarglielo. Meravigliosa la sensazione di un cazzo in bocca, bellissima la sensazione della cappella, con le sue forme. Bellissimo ingoiare il pisello fino ad avere i conati di vomito, e sentire una persona che gode del fatto che glielo stai succhiando. MI piaceva da matti.
    
    A un certo punto lo sento che mi stringe molte parti del corpo per la goduria e sento la sua manina che comincia a farsi spazio dentro i miei pantaloni. CI metto un secondo a slacciarli e a toglierli offrendogli tutto il mio piccolo buchetto ancora ...
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